Adrano: ennesima rapina in un tabacchi. Bottino di 50 euro -
Catania

Adrano: ennesima rapina in un tabacchi. Bottino di 50 euro

Adrano: ennesima rapina in un tabacchi. Bottino di 50 euro

Ennesimo colpo ai danni di un esercizio commerciale in città. Presa di mira e rapinata, nel tardo pomeriggio di ieri, la tabaccheria Abate ad angolo tra le vie Trieste e Calcagno.

Un malvivente ha fatto irruzione all’interno e, sembrerebbe, minacciando il cassiere con un coltello ed intimandogli di consegnargli tutto il denaro contenuto in cassa, fuggendo poi via e dileguandosi tra le vie limitrofe. L’esatto ammontare del bottino è ancora tutto da quantificare ma sembrerebbe alquanto magro: circa 50 euro.

Sul posto si sono recati gli agenti del locale Commissariato di Polizia che hanno avviato le indagini (elementi utili al fine di identificare il rapinatore potrebbero pervenire dalle immagini riprese dalla telecamere di video sorveglianza che adesso sono al vaglio degli inquirenti).

Non è la prima volta che la rivendita di tabacchi in questione viene presa di mira dai balordi di turno. Si tratta ad ogni modo del quarto colpo, in questo primo mese del 2016, ai danni di attività commerciali adranite. Ed a questi vanno aggiunte le rapine, tentate o messe a segno, in abitazioni private.
Insomma in città cresce sempre più la paura di cittadini e commercianti e si abbassa sempre più il livello di sicurezza percepito.

Per questo motivo il sindaco, Giuseppe Ferrante, ha nuovamente incontrato qualche giorno fa il Prefetto di Catania ed in seguito il dirigente del locale Commissariato di Polizia, ricevendo rassicurazioni in merito alle misure che verranno adottate per arginare l’escalation di furti e rapine (poco tempo fa in merito all’emergenza in questione si era già riunito a Catania il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, in seguito alla riunione si era disposto l’aumento dei controlli del territorio che sembrerebbero, a questo punto, essere serviti a poco). L’Amministrazione comunale valuta adesso l’opportunità di avvalersi dell’aiuto di un servizio di vigilanza notturno, non in sostituzione, chiaro, ma in ausilio alle Forze dell’Ordine queste ultime troppo spesso impossibilitate per carenze di uomini e mezzi (non certo per mancanza di volontà).

Alice Vaccaro

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