E’ quello per cui Mario Ianniello, esperto del Comune di Giardini Naxos, si sta battendo tentando di far dialogare sindacati ed associazioni di categoria in vista della nuova stagione. Il “summit” iniziale avrà luogo dopodomani, mercoledì 3 febbraio, al municipio della prima colonia greca di Sicilia
Mario Ianniello, esperto sindacalista “di lungo corso”, è stato nominato l’estate scorsa consulente a titolo gratuito del sindaco di Giardini Naxos, Nello Lo Turco, in materia di problematiche occupazionali e socioeconomiche. Lo stesso, quindi, si è preso la briga di convocare per dopodomani, mercoledì 3 febbraio alle ore 16.00 presso il palazzo municipale naxiota, i responsabili per la provincia di Messina delle organizzazioni sindacali Filcams-Cgil (nella persona di Carmelo Garufi), Fisascat-Cisl (Pancrazio Di Leo) ed UilTucs-Uil (Eliseo Gullotti).
I tre sindacalisti ed i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale giardinese sono stati, in pratica, chiamati a confrontarsi sulle questioni riguardanti l’occupazione nel comparto turistico, che a Giardini Naxos e dintorni, e nel territorio taorminese in genere, costituisce una delle principali fonti di lavoro. Si discuterà, dunque, di stagionalità, destagionalizzazione, nuova indennità di disoccupazione (Naspi), integrazioni salariali e sostegno al reddito, in maniera tale da poter giungere all’elaborazione di una ben precisa piattaforma.
«Immediatamente dopo il summit del 3 febbraio – preannuncia Mario Ianniello (nella foto) – convocherò le associazioni datoriali e di categoria, in maniera tale che la piattaforma elaborata dalle organizzazioni sindacali possa fare sintesi con la loro, giungendo così alla definizione di un “Patto d’Area sul Lavoro e per il Lavoro” che possa avere il “placet” delle Amministrazioni Comunali di questo comprensorio (Giardini Naxos, Taormina, ecc.). Spero che il tutto, in vista dell’imminente stagione turistica, possa concretizzarsi entro questo mese di febbraio, e che le forze in campo remino tutte verso un unico obiettivo che coniughi sviluppo, lavoro e giustizia economica e sociale».
Rodolfo Amodeo