I Carabinieri del Reparto Operativo di Catania e della Compagnia di Acireale, hanno arrestato in flagranza di reato il 42enne Antonio Maugeri, per estorsione aggravata dal metodo mafioso. L’uomo, ritenuto contiguo al gruppo acese della famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano, a conclusione di un’articolata attività investigativa, è stato bloccato ed arrestato ad Acireale mentre ritirava il “pizzo”, consistente in 700 euro in contanti, dalle mani dell’amministratore di una ditta edile della provincia etnea.
Il malvivente, alcuni mesi fa, si era presentato in un cantiere di Acireale ove, al fine di garantire “protezione” e servizio di guardiania a favore dell’impresa appaltatrice dei lavori, aveva richiesto una somma compresa tra 500 e 1000 euro.
A seguito di tali richieste, che si erano ripetute nel tempo, il titolare della ditta decideva di sporgere denuncia presso l’Arma di Acireale che, in collaborazione con il Nucleo Investigativo, predisponeva una fitta rete di monitoraggio in modo da poter documentare l’incontro e la dazione di denaro da parte della vittima nei confronti dell’aguzzino. L’attività dei carabinieri si concludeva con l’arresto dell’estortore in flagranza di reato e la restituzione del maltolto all’imprenditore.
L’arresto, dopo l’udienza davanti G.I.P. di Catania, è stato convalidato e il 42 enne è rimasto in carcere.