Sul nodo ospedale, vige ancora il massimo riserbo. Si è materializzata oggi la proposizione dell’appello cautelare al Consiglio di Giustizia amministrativa di Palermo da parte della rete delle associazioni, dal sindaco e dei consiglieri comunali giarresi e del pool di avvocati di cui essi stessi si avvalgono.

Dopo il rigetto, ad opera della IV sezione del Tar di Catania, dell’istanza di sospensione cautelare della delibera Asp 664 impugnata dal pool di avvocati, continua dunque la battaglia tesa alla revoca dell’atto che ha determinato la chiusura del pronto soccorso del nosocomio giarrese.

Inerentemente all’udienza tenutasi presso il Cga, il giudice si è riservato la decisione, ma senza lasciare trapelare nulla. Si prevede però che entro circa tre giorni, sarà emesso il provvedimento cautelare che potrebbe confermare quello in primo grado, formulato dal Tar di Catania, così come potrebbe anche rimodularlo o ribaltarlo.

In ordine all’udienza, l’Asp si è costituita presentando la sua memoria. Secondo quanto affermato dall’Asp, le associazioni avrebbero dovuto impugnare anche il decreto assessoriale del gennaio 2015. Il pool di avvocati ha però chiarito come il ricorso sia nato invece da inadempimenti in materia di osservanza del decreto assessoriale. Secondo loro, infatti, non è stato rispettato l’iter di rifunzionalizzazione dell’ospedale di via Forlanini, poichè esso doveva essere più graduale.

Umberto Trovato