Lotta al lavoro sommerso: scoperti lavoratori in nero e irregolari. Sospese due attività imprenditoriali -
Catania
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Lotta al lavoro sommerso: scoperti lavoratori in nero e irregolari. Sospese due attività imprenditoriali

Lotta al lavoro sommerso: scoperti lavoratori in nero e irregolari. Sospese due attività imprenditoriali

I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Comando Provinciale di Catania, insieme agli Ispettori civili della DTL e su impulso del Direttore della Direzione Territoriale del Lavoro stanno proseguendo nella campagna di controlli di inizio anno nel mondo del commercio e dell’edilizia. Non si finisce mai di scoprire lavoro nero ed anche in questa serie di attività ne è emerso molto, oltre a diverse posizioni irregolari. Le operazioni svolte in particolare nell’ultima settimana si sono svolte su tutto il territorio catanese ed hanno permesso di:

controllare 8 aziende e verificare 31 posizioni lavorative;
scoprire 3 lavoratori in nero e 7 irregolari;
contestare sanzioni amministrative per 37.000,00€;
elevare ammende per 49.566,00€;

sospendere l’attività imprenditoriale di 2 aziende per la presenza di: 1 lavoratore in nero su 2 presenti, a Trecastagni; 2 lavoratori in nero su 2 presenti, a Castiglione di Sicilia;

In edilizia i controlli svolti hanno invece permesso le denunce di:
Il titolare di un’azienda di Trecastagni per non avere predisposto idonei ponteggi nei lavoro in quota, non avere esibito il piano d’installazione montaggio, utilizzo e smontaggio del ponteggio (PIMUS), consegnato ai lavoratori i dispositivi individuali di protezione (DPI), reso transitabili i piani di calpestio del ponteggio;

il titolare di un’azienda di Santa Venerina per non avere utilizzato nel cantiere un idoneo impianto elettrico, predisposto i locali igienico assistenziali, consolidato adeguatamente le pareti di scavo, allestito adeguati ponteggi nei lavori in quota;

il titolare di un’azienda di Catania per non avere avviato alla sorveglianza sanitaria i propri dipendenti, non avere fornito i dipendenti dei DPI, oltre ad avere impiegato 1 lavoratore in nero su 2 presenti con conseguente sospensione dell’attività imprenditoriale;.

Nel settore del commercio le attenzioni dei militari del NIL si sono accentrate su tre aziende:

Una di abbigliamento cinese ad Acireale ed un’officina meccanica a Catania. In entrambe, i titolari avevano attivato illecitamente, senza autorizzazione del Direttore della DTL, la video sorveglianza incorrendo così in una violazione penale dello Statuto dei Lavoratori.

Mentre nel circondario di Castiglione di Sicilia, è stata scoperta un’officina meccanica con 2 lavoratori in nero su 2 presenti, senza l’autorizzazione all’esercizio dell’attività imprenditoriale, il cui titolare sversava rifiuti speciali sul terreno omettendo la tenuta del registro di carico e scarico degli stessi rifiuti speciali. Vigilanza e attenzione al cittadino lavoratore: questi i presupposti coi quali l’Arma opera sul territorio nello specifico settore.

Ma anche verifica dell’osservanza delle regole relative alla salubrità e dignità dei luoghi di lavoro e prevenzione delle “morti bianche”. Il carabiniere con mansioni di Ispettore del Lavoro è dedicato al mondo del lavoro su tutto il territorio nazionale presso le Direzioni Territoriali del Lavoro. Altresì le Stazioni Carabinieri rimangono il tradizionale presidio cui il cittadino può rivolgersi per riferire di irregolarità in tema di lavoro: per la stretta sinergia esistente coi carabinieri per la Tutela del Lavoro, i militari della Linea Territoriale faranno giungere tempestivamente le indicazioni avute. Nei prossimi giorni proseguiranno i controlli con la variazione di orari e tipologie di esercizi.

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