VIDEO: LE DRAMMATICHE IMMAGINI DELLA TENTATA RAPINA
Una azione sinergica che ha visto impegnati in una proficua azione anti rapina agenti del commissariato di Acireale e i carabinieri della Compagnia di Acireale che hanno sventato una rapina all’ufficio postale di Lavinaio, frazione di Aci Sant’Antonio. Arrestati in flagranza di reato due incensurati, uno di 48 anni e l’altro di 34 anni.
I fatti. Stamane, mercoledì, intorno alle 08.40 quando i due, armati di pistola e mazza, con i volti travisati da passamontagna, facevano irruzione all’interno dell’ufficio postale e dove presi in ostaggio i clienti presenti, intimavano dietro la minaccia delle armi agli impiegati di consegnare il denaro presente nelle casse.
Ma tra i clienti presenti in quel momento, vi era anche un agente di polizia del Reparto Mobile di Catania che, libero dal servizio e nonostante fosse disarmato, ha tentato di impedire ai due malviventi di entrare all’interno dell’ufficio sbarrando loro la porta.
Ma sopraffatto dai due rapinatori è stato anche lui preso in ostaggio con la pistola dei banditi puntata alla testa. L’altro malvivente tentava di sfondare il vetro blindato di separazione con una mazza senza riuscirvi e il suo complice, che ancora teneva in ostaggio il poliziotto, ha anche sparato alcuni colpi cal. 7,65 sempre all’indirizzo del vetro blindato senza sortire l’effetto desiderato.
I due rapinatori decidevano quindi di darsi alla fuga usando lo stesso scooter con il quale erano giunti sul luogo. Immediatamente venivano allertate la Sala Operativa della Polizia di Stato e la Centrale Operativa dei Carabinieri che, con il supporto aereo del Nucleo Elicotteri dei Carabinieri, hanno localizzato i due malviventi in fuga subito arrestati: il 48enne dai poliziotti nei pressi di un maneggio, il 34enne a circa 500 metri di distanza scovato dai militari dell’Arma all’interno di una casa rurale in stato di abbandono.
I due avevano già provveduto a cambiarsi d’abito e si apprestavano a prelevare la vettura di proprietà del 48enne, lasciata in quella zona per garantirsi la fuga dopo il colpo. Gli arrestati, di concerto con l’A.G., sono stati rinchiusi nel carcere di Catania Piazza Lanza con le accuse di tentata rapina aggravata e sequestro di persona.