Riceviamo e pubblichiamo una nota del Movimento 5 Stelle di Fiumefreddo di Sicilia sulla questione rifiuti che riguarda il Comune ionico.

“L’amministrazione comunale fiumefreddese – scrivono i pentastellati – ha messo in campo da qualche settimana ordinanze sindacali per la pulizia straordinaria, mediante spazzamento meccanico, di alcune strade. E’ dal lontano 30 settembre 2013 che il comune va avanti con ordinanze per eseguire il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani nel territorio comunale, alle medesime condizioni e termini previsti nel contratto di appalto stipulato con la Società d’Ambito ATO Joniambiente CT 1. Inoltre circa un mese fa, l’amministrazione prima e il Consiglio comunale dopo, hanno approvato il Piano di intervento A.R.O. e lo schema di gara per l’appalto di circa 8 milioni di euro del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati e dello spazzamento, per la durata prevista di sette anni.

Vorremmo capire la straordinarietà di questi interventi di spazzamento e di scerbamento in alcune vie principali del territorio comunale, servizi tra l’altro già previsti giornalmente nel citato contratto di appalto all’art. 37

– Spazzamento e pulizia delle aree pubbliche e servizi connessi:

comma 1: il servizio dovrà essere effettuato mediante spazzamento meccanizzato e manuale…;

comma 2: il servizio comprende lo spazzamento, manuale o meccanico, di un numero di strade, i cui quantitativi chilometrici giornalieri (15/18 km) da spazzare sono riportati nella settimana “tipo”…;

comma 3: lo spazzamento delle strade di cui al comma precedente comprende l’estirpazione delle erbacce che si trovano lungo le strade da spazzare;

comma 7: rientra nei compiti della Ditta la pulizia giornaliera delle aree verdi all’interno del perimetro urbano, esclusi ville, parchi e giardini, dalle cartacce e dai rifiuti abbandonati.

Dove sta la straordinarietà di questi interventi di pulizia? Era più semplice, istituire opportuni divieti di sosta alternati dando così modo alla spazzatrice di poter operare su entrambi i lati delle carreggiate, nelle giornate stabilite dal divieto. Sembra che sia previsto un operatore con il soffiatore a supporto del lavoro meccanico della spazzatrice che invece gira per le vie del paese cercando di pulire al meglio non potendo evitare le macchine in sosta e non potendo salire sui marciapiedi.

Mentre per quanto riguarda l’art. 42 (Servizi di raccolta di rifiuti abbandonati) non ci sembra che tale servizio sia espletato con assiduità viste le varie micro discariche disseminate nel territorio comunale. Per l’occasione desideriamo segnalare quella di Contrada Lavina, strada che costeggia la ferrovia.

Sarebbe opportuno rileggere e attenzionare quanto previsto nel capitolato dell’ATO Joniambiente Spa cercando di far rispettare i servizi di igiene ambientale previsti giornalmente in considerazione del fatto che, a pagare gli 88 mila (iva inclusa) mensili, sono sempre i cittadini fiumefreddesi che non riscontrano l’efficacia di tali servizi sul territorio e si trovano a pagare una salatissima Tari”.