Randazzo, eletto il nuovo direttivo dell’arciconfraternita “Santissime Anime del Purgatorio” -
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Randazzo, eletto il nuovo direttivo dell’arciconfraternita “Santissime Anime del Purgatorio”

Randazzo, eletto il nuovo direttivo dell’arciconfraternita “Santissime Anime del Purgatorio”

L’arciconfraternita “Santissime Anime del Purgatorio”, istituita nel 1632 dall’Arciprete D. Ettore Preximone, è tra le più antiche della città medievale. Le adesioni, spesso, si tramandano da padre in figlio. Nei secoli, gli scopi originari, prevalentemente caritatevoli, sono mutati. Dalla visita agli infermi e ai bisognosi, all’assistenza nell’agonia e alla cura di una degna sepoltura per i confrati, oggi l’arciconfraternita cura l’antico culto del “Cristo morto” la cui celebrazione si svolge il mattino del sabato Santo con una tradizionale processione chiamata “U Signuri ‘ndo catalèttu” (Cristo nel cataletto)

L’assemblea dell’antica arciconfraternita “Santissime Anime del Purgatorio” ha eletto un nuovo direttivo. Il rito di insediamento del nuovo gruppo dirigente si è svolto nei giorni scorsi. A dirigere il sodalizio sarà il governatore Alberto La Piana coadiuvato dal primo assistente Gaetano Fisauli, dal secondo assistente Salvatore Caggegi, dal cassiere Ottavio Panasidi e dal segretario Salvatore Aidala. Secondo le previsioni del nuovo Statuto, il direttivo resterà in carica tre anni e il governatore non potrà essere rieletto per un secondo mandato consecutivo.

image“Oltre l’aspetto spirituale che all’interno dell’arciconfraternita continuerà ad avere un ruolo importante – dichiara Alberto La Piana –, cercherò di rispettare le antiche tradizioni, quelle che si tramandano da generazione in generazione. Il prossimo sabato santo, in occasione della processione che partirà dalla chiesa di San Nicolò – annuncia il neo governatore – i confrati saranno richiamati con il consueto sparo di mortaretti e di moschetteria il cui servizio sarà affidato alla ditta Gianni Vaccalluzzo. La processione sarà accompagnata dal suono del complesso bandistico “E. Marotta”. Tra gli obiettivi che mi prefiggo c’è pure il restauro della cappella destinata ad accogliere le spoglie mortali dei confrati”.

Gaetano Scarpignato

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