S. Alfio: Primavera d’autore ai nastri di partenza -
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S. Alfio: Primavera d’autore ai nastri di partenza

S. Alfio: Primavera d’autore ai nastri di partenza

Una “Primavera d’autore” screziata di rosa. E’ questa la connotazione che caratterizzerà la seconda edizione dei venerdi letterari santalfiesi. Due dei quattro volumi che saranno presentati nel corso dell rassegna, sono infatti figli delle sfumature dell’universo femminile. L’evento, organizzato dalla presidenza del Consiglio comunale di Sant’Alfio, dall’assessorato all’istruzione e alle politiche sociali e dagli amministratori del gruppo facebook “Etnei nel mondo”, è stato anche quest’anno lanciato, nella suggestiva “location” della sala consiliare “Rosario Livatino” di Sant’Alfio, dal professore, giornalista e fondatore del gruppo facebook “Etnei nel mondo” Mario Pafumi.

Ancora una volta, il tandem composto dal presidente del Consiglio Comunale Renato Finocchiaro e dall’assessore alla cultura Laura Leonardi ha assicurato al deus ex machina dell’evento, ovvero Mario Pafumi, la riproposizione di un avvenimento fortemente caldeggiato dal sindaco di Sant’Alfio Pippo Nicotra. Un sistema di cooperazione in sinergia costruito puntando sull’ausilio di due amministratori del gruppo facebook “Etnei nel mondo” come Paolo Sessa e Rosaria Patti, è assurto a ricetta imprescindibile per l’allestimento di una rassegna letteraria che sembra destinata a conoscere una risonanza di ampio respiro.

La “Primavera d’autore” non disattenderà comunque l’impronta che ha espresso sin dalle sua prima apparizione, riconducibile allo scorso anno. Essa infatti mirerà a trascinare l’uditorio in un viaggio nei meandri dell’anima. Incrociandosi con le suggestioni d’altri tempi veicolate da una località che racconta fragranze di un mondo ancora incontaminato, la profondità emotiva di cui sono intrise le opere e le musiche, dovrà creare quella magnetica alchimia la quale l’anno scorso incantò i presenti. Il professore Mario Pafumi, ha specificato che sulla scorta del bilancio positivo della rassegna precedente, fosse doveroso riproporre tale evento, anche quest’anno approntato a costo zero. Ad introdurre i lavori concernenti la rassegna, sarà proprio il suo coordinatore Mario Pafumi.

Il palinsesto si articolerà in quattro venerdì letterari, che scatteranno alle ore 18: giorno 15 aprile, le giornaliste Patrizia Maltese e Roberta Fuschi presenteranno il loro volume dal titolo “Violenza Degenere”. La giornalista Maria Bella fungerà da guida che illustrerà i contenuti dell’opera, mentre Graziella Santoro impreziosirà il venerdi letterario sciorinando le sonorità del flauto traverso. L’incontro prevede anche il coinvolgimento di Vera Squatrito, genitrice della giovane danzatrice e madre Giordana Di Stefano, uccisa dal proprio compagno con innumerevoli coltellate. Questo primo appuntamento letterario racconterà storie di donne che, pur essendo prigioniere di un mondo scandito da violenza fisica e psicologica, sono riuscite ad affrancarsi da una posizione vessatoria.

Giorno 22 aprile invece, Lucio Paolo Alfonso presenterà il volume intitolato “Un lungo oblio”. Il professore Paolo Sessa relazionerà sull’opera, esplicitando che la perdita della memoria potrebbe in taluni casi preservare l’uomo dall’incontro con il proprio passato. La riesumazione del passato infatti, può rievocare spettri che tempestano l’anima d’inquietudine. Le letture del volume saranno a cura dell’attore Francesco Russo.

Giorno 6 maggio invece, la scrittrice acese Maria Pia Basso presenterà il suo volume dal titolo “Vento nell’anima”. L’autrice, redigendo l’opera, ha trovato ispirazione nell’omonimo brano dei “Pooh”, i quali hanno anche promosso il suo libro. L’opera racconta di una donna che, superato il trauma della perdita del figlio dopo il parto, conosce un fisico nucleare. Quella di Maria Pia Basso è una storia di rinascita che insegna come il dolore, tappa obbligata per la crescita di ogni essere umano, a volte diventi una finestra che si affaccia su nuovi percorsi. L’incontro sarà impreziosito anche dall’esposizione verbale del giornalista Salvo Fichera.

Infine, giorno 13 maggio, Salvatore Statello, fondatore del gruppo socio-culturale “Il faro”, il quale fu antesignano di diversi gruppi culturali a Riposto, presenterà l’opera dal titolo “Cataldo Siculo Parisio-un umanista siciliano alla corte protoghese tra il quattrocento e il cinquecento”. Le letture del libro saranno a cura del giornalista Mario Pafumi, mentre Antonella De Salvo, conferirà maggiore fascino all’appuntamento grazie alle sonorità del violino.

Durante la conferenza stampa, il professore Mario Pafumi ha colto l’occasione anche per elogiare il professore Paolo Sessa, autore di un’opera che apre nuovi orizzonti sullo studio di Dante Alighieri. Il volume, arricchito dalla prefazione di Nicolò Mineo, è intitolato “Suoni e voci nella commedia di Dante”. Durante la sua esposizione, il professore Mario Pafumi ha anche precisato che uno degli incontri previsti nel mese di maggio potrebbe svolgersi nell’atrio del Municipio, al fine di consentire al pubblico di godere di un panorama che in quel periodo trabocca di luce. Il sindaco di Sant’Alfio Pippo Nicotra, ha dichiarato che nella scorsa edizione la partecipazione dei santalfiesi all’evento non si è attestata su alti livelli. Pertanto il suo augurio è che quest’anno vi possa essere un coinvolgimento maggiore, che riguardi anche i giovani.

Il suo obiettivo è che i santalfiesi conoscano gli autori locali e le loro opere.Nicotra ha anche sottolineato che purtroppo i giovani leggono poco e che pertanto sia arrivato il momento che la comunità locale attinga con crescente frequenza alla ricca bibilioteca santalfiese. L’assessore alla cultura Laura Leonardi si è invece soffermata sulle toccanti storie di donne, racchiuse nel volume “Violenza Degenere”. Il presidente del Consiglio Comunale Renato Finocchiaro ha poi evidenziato che la rassegna, così come aveva specificato precedentemente il professore Mario Pafumi, potrebbe negli anni futuri avvalersi della collaborazione dell’ultracentenario Liceo Classico “Michele Amari” di Giarre.

Umberto Trovato

 

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