A seguito dell’articolo pubblicato sul Gazzettinonline intitolato Processo omicidio Salvatore Buda, emessa la sentenza, nell’interesse di Mariano Nucifora, nei cui confronti è stata emessa sentenza dalla Corte d’Assise d’Appello di Catania, che ha riformato la sentenza di primo grado relativamente al trattamento sanzionatorio, l’avvocato Andrea Gianninò ci ha inviato una nota per precisare alcuni aspetti legati al suo assistito e che integralmente pubblichiamo.

“Non è, innanzitutto, vero che il sig. Nucifora Mariano è un allevatore al pari della vittima, bensì un piccolo imprenditore agricolo; altresì non corrisponde al vero la notizia secondo cui il Nucifora Mariano, anziché denunciare il furto degli animali, avrebbe organizzato una “feroce” spedizione punitiva. Egli, infatti, denunciò lo stesso giorno presso la stazione dei carabinieri di Sant’Alfio la sottrazione dei propri animali e non incontrò mai la vittima, sicché non ebbe mai occasione di chiedere a quest’ultima la restituzione dei predetti capi di bestiame. Nucifora Mariano neppure conosceva la vittima. Solo per completezza, il mio assistito non è da tempo più detenuto in carcere, ma si trova sottoposto alla misura degli arresti domiciliari”.

Avv. Andrea Gianninò