Giardini Naxos aspetta i Cavalieri Tarentini -
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Giardini Naxos aspetta i Cavalieri Tarentini

Giardini Naxos aspetta i Cavalieri Tarentini

Cresce l’attesa per la spettacolare rievocazione storica sull’antica Grecia che, nell’ambito del “Naxos Hellenic Fest”, verrà messa in scena il 30 aprile e l’1 maggio dall’associazione pugliese, all’avanguardia in questo tipo di rappresentazioni. Nostra intervista al presidente Vito Maglie

Manca ormai poco più di una settimana all’atteso appuntamento con la prima edizione del “Naxos Hellenic Fest”, evento ideato e diretto dall’autore e regista Giovanni Bucolo e rientrante nell’ambito delle manifestazioni della “Settimana della Cultura” indetta dall’Area Metropolitana (ex Provincia Regionale) di Messina.

L’intento della kermesse, in programma nelle due giornate consecutive di sabato 30 aprile e domenica 1 maggio, è quello di far rivivere i gloriosi trascorsi ellenici di Giardini Naxos, prima colonia greca di Sicilia, attraverso rievocazioni storiche in costume, drammatizzazioni e visite guidate all’interno del Parco Archeologico e persino un pranzo (quello dell’1 maggio) che i ristoranti aderenti all’iniziativa serviranno a base di pietanze in tema con l’evento, ossia quelle di cui usavano cibarsi gli abitanti dell’antica Naxos.

Ma altamente spettacolare si preannuncia la performance affidata all’associazione storico-culturale di Taranto “I Cavalieri de li Terre Tarentine”, unanimemente considerata la migliore d’Italia per quanto riguarda le rievocazioni in costume, come il combattimento tra antichi guerrieri greci ed il corteo storico che sabato 30 aprile, alle ore 19.30, andranno in scena tra il Lungomare Tysandros e Piazza Kalkis nell’ambito del “Naxos Hellenic Fest”.

Tramite il regista della due giorni naxiota, Giovanni Bucolo, siamo riusciti a metterci in contatto con il professor Vito Maglie, presidente del sodalizio pugliese, al quale abbiamo rivolto qualche domanda per saperne di più sulle “meraviglie” che attendono i cittadini giardinesi ed i sicuramente numerosi visitatori e turisti la sera del 30 aprile.

– Presidente Maglie, sarà questa la vostra prima volta in Sicilia. Come avete accolto l’invito dell’organizzatore Bucolo e dell’assessore comunale alla Cultura di Giardini Naxos, Sandra Sanfilippo?

«Con grande entusiasmo per la vicinanza culturale di un tempo passato, ma ancora presente nel nostro sentire. Perché tra le motivazioni della nostra attività vi è anche la ricerca delle comunanze storiche e culturali dei vari luoghi, che in questo caso sono ben evidenti in quanto Giardini Naxos è una località fondata dai greci e la nostra Taranto fu capitale della Magna Grecia. Ci piacerebbe, anzi, che il nostro contributo al “Naxos Hellenic Fest” della prossima settimana fosse l’inizio di una collaborazione con cui gettare le basi per un qualcosa di ancor più spettacolare. La rievocazione storica di qualità, infatti, è uno strumento che, favorendo l’identità culturale di una comunità, può al contempo notevolmente contribuire al richiamo turistico».

Come nascono i “Cavalieri de li Terre Tarentine”?

«Un gruppo di amici, accomunati dalla passione per la storia e dall’esigenza di non dimenticare le nostre radici, nel 2005 abbiamo dato vita a questa associazione senza scopo di lucro. Il nostro progetto è quello di creare una sorta di “contenitore della memoria” attraverso il “living history”, ossia le rappresentazioni viventi, sia a fini culturali e sia a fini turistici. Svolgiamo, pertanto, attività di ricerca ed, ovviamente, di rievocazione storica principalmente incentrate sulla divulgazione delle tecniche marziali con particolare riferimento ai periodi magnogreco, medievale e rinascimentale. Partecipiamo anche a manifestazioni di scherma storica simulando giostre, tornei e battaglie».

– Chi realizza i costumi e le armi, fedelissime alle originali, che utilizzate nelle vostre esibizioni?

«Li realizziamo in proprio o commissionandoli, specie con riferimento alle armi ed alle armature, ad artigiani specializzati».

– In questi oltre dieci anni di attività, dove vi siete esibiti?

«Prevalentemente al Sud Italia, dove abbiamo un calendario di eventi talmente fitto che non possiamo permetterci di spostarci troppo dalla nostra area territoriale. Ma quando ci è stato possibile abbiamo preso parte a manifestazioni in Emilia Romagna, Umbria e Marche. Siamo stati comunque anche all’estero, ed esattamente in Inghilterra dove, nel 2012, abbiamo partecipato alla “Battaglia di Hastings” del 1066, che è il più importante evento mondiale di battaglia rievocativa medievale. Abbiamo all’attivo pure esperienze televisive e cinematografiche, come la collaborazione, nel 2009, con History Channel di Sky nella serie “Pazzi per la Storia”, in cui Taranto è stata protagonista di una puntata. Ormai da dieci anni, comunque, il nostro impegno preminente è l’organizzazione nella nostra città della “Battaglia dell’XI secolo” tra Normanni e Bizantini, assurto a più importante evento italiano di battaglia medievale».

– Che presa hanno sulle giovani generazioni le vostre attività?

«Diciamo subito che le innumerevoli associazioni di rievocazione storica presenti in Europa sono composte in larga parte da giovani. Per il resto, il pubblico interessato alle nostre attività è molto variegato, ma quello giovanile risulta particolarmente attratto da personaggi quali i cavalieri e gli opliti, e più in generale dalla spettacolarità delle rievocazioni».

Giardini Naxos, dunque, si accinge a fare da set ad un vero e proprio “kolossal”, che amministratori comunali ed organizzatori sperano possa richiamare il pubblico delle grandi occasioni facendo leva sul glorioso passato di una comunità, sino ad oggi non adeguatamente valorizzato per come meriterebbe, mentre potrebbe costituire un formidabile “appeal” in aggiunta al binomio “sole-mare” che riesce a garantire solo un turismo stagionale di breve durata.

Rodolfo Amodeo

 

FOTO: il presidente dell’associazione “I Cavalieri de li Terre Tarentine”, Vito Maglie (primo da sinistra ed in primo piano), durante delle rievocazioni storiche

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