Giarre, il “S. Giovanni di Dio e S. Isidoro” può ancora risorgere -
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Giarre, il “S. Giovanni di Dio e S. Isidoro” può ancora risorgere

Giarre, il “S. Giovanni di Dio e S. Isidoro” può ancora risorgere

Interventi di manutenzione da tempo attesi e rinnovata attenzione da parte della Commissione consiliare permanente d’indagine sull’ospedale sono i primi segnali di una attesa inversione di tendenza

 Si dice che sono le piccole cose a dare il segnale dei grandi cambiamenti. A voler seguire questa regola, anche per l’ospedale “S. Giovanni di Dio e S. Isidoro” di Giarre potrebbe essere l’inizio di un percorso di rinascita. Senza lasciarsi andare a facili ottimismi, che in passato hanno già riservato cocenti e dolorose delusioni, possiamo registrare positivamente un primo segnale tangibile di buona volontà e di rinnovata attenzione al decoro di una struttura lasciata a lungo nel degrado. E sono le parole del presidente della Commissione consiliare permanente d’indagine sull’ospedale “S. Isidoro” di Giarre, Tania Spitaleri,  dopo alcuni  giorni dalla visita effettuata nella struttura sanitaria di via Forlanini, ad esprimere “un moderato ottimismo per gli interventi di manutenzione del verde in corso di svolgimento nell’area perimetrale del Nosocomio giarrese. La pulizia del verde all’interno dell’area perimetrale del Presidio ospedaliero ed il miglioramento della segnaletica, nonché l’impegno assunto per il ripristino del servizio di vigilanza e di portineria (riservando al personale un’area apposita per il parcheggio), sono segnali evidenti della volontà di avviare un progressivo processo di riqualificazione dell’ospedale”.

Segnali di buona volontà, che la Commissione, nel prenderne atto, inserisce nell’elenco di ottimi motivi per proseguire con la sua opera di vigilanza. Una vigilanza che, come dichiarato dalla stessa Spitaleri, quale organo di controllo, prenderà corpo con visite cicliche al presidio che saranno incentrate, di volta in volta , su singoli reparti, al fine di una analisi approfondita che possa condurre ad interventi puntuali ed incisivi. Intanto, gli elementi di criticità che sono stati riscontrati riguardano, in gran parte il Pronto soccorso, ossia la struttura che è più sottoposta a continue richieste di prestazioni ed interventi urgenti, con personale insufficiente e con, alle spalle, l’assenza di un valido supporto strumentale in molte situazioni, a causa delle carenze strutturali frutto di una politica di disinteresse verso i vari reparti ancora presenti nel Nosocomio giarrese.

Il tema del Pronto soccorso – evidenzia il presidente della Commissione, Spitaleri – rimane centrale e le gravi disfunzioni accertate devono essere, nel più breve tempo possibile, risolte con l’intervento di tutti coloro che ricoprono ruoli apicali”.

Gli interventi in corso di svolgimento, realizzati dall’Asp in economia, con la collaborazione dell’Ufficio Tecnico del Comune, stanno interessando tutta l’area a verde ricadente nel presidio con il disboscamento delle aiuole e degli spartitraffico, da tempo invasi da rovi e sterpaglie, e il riordino della viabilità interna, con l’obiettivo di mantenere libera la carreggiata di accesso al Pronto soccorso. Questo intervento è stato accelerato anche dai ripetuti sopralluoghi della Polizia locale, effettuati nei giorni scorsi dopo le numerose segnalazioni di parcheggi dissennati lungo il viale di accesso del presidio ospedaliero. Parcheggi selvaggi che hanno provocato disagi all’utenza ed ai mezzi di soccorso. Il Comune, attraverso il proprio Utc, in sinergia con la direzione del Nosocomio giarrese, sta intervenendo anche per la rimodulazione della segnaletica interna verticale e orizzontale.

Il dott. Rocco Romeo, referente della Direzione medica, che si è attivato con assoluta tempestività e concretezza – ha precisato il presidente della Commissione, Spitaleri –, rimane l’interlocutore principale per le varie problematiche che afferiscono il presidio ospedaliero”.

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