I consiglieri di opposizione Ernesto Pariti, Emanuele Previtera, Carmelo Caltabiano, Grazia Carota, Emanuele Nigrì, Veronica Musumeci, Orazio Mangano e Rosario Di Mauro hanno fatto una’analisi dei primi 11 mesi di sindacatura del primo cittadino di Mascali Luigi Messina e da ieri mattina hanno tappezzato gli spazi pubblici del territorio comunale con un Manifesto che titola “I Miracoli del Sindaco Luigi Messina”.

I consiglieri firmatari del documento denunciano come “il primo cittadino mascalese, appena eletto, abbia perso immediatamente aderenza con la sua maggioranza impiegando un mese per nominare la Giunta e come sia stato messo sotto scacco da un apparato burocratico statico”.

Gli otto consiglieri firmatari non lesinano rimproveri al sindaco Messina neanche per quanto riguarda la pista pedo-ciclabile, in fase di realizzazione in via Spiaggia,e ritenuta in perfetta sintonia con un suo pensiero confusionario.

I consiglieri rimarcano ancora il caso irrisolto delle bollette pazze del servizio idrico che ha tenuto banco nei mesi scorsi nelle commissioni e in vari Consigli comunali, fanno poi riferimento alla decisione di Messina di non tenere conto delle direttive del civico consesso e di decidere in autonomia e alla scarsa trasparenza amministrativa.

Da ultimo i firmatari contestano la decisione della Giunta Messina di bloccare l’ampliamento di uno stabilimento artigianale al quale il Tar aveva già dato ragione, il tutto, secondo quanto scrivono i consiglieri, a scapito della “promozione di nuovi posti di lavoro, concetto tanto celebrato in campagna elettorale dallo stesso Messina”.

Un’attività amministrativa – concludono nel manifesto i consiglieri di minoranza – raffazzonata, disorganica e confusa a cui non potevano che seguire fatti altrettanto raffazzonati, disorganici e confusi..

Angela Di Francisca