E’ stato il siciliano Vito Massimo Catania il vincitore della X edizione della Super Maratona dell’Etna. L’atleta classe 1979 dell’Atletica Amatori Regalbuto ha scritto il suo nome nell’albo d’oro della manifestazione sportiva scendendo sotto il muro delle 4 ore (3h58’31’’) e precedendo il piemontese Manuel Bortolas dell’Applerun Team (4h10’25’’) e il lombardo Gianluigi Martinelli della Marathon Club Alta Quota Livigno (4h12’17’’). Podio femminile interamente siciliano. Lara La Pera dell’Asd Marathon Misilmeri bissa il successo dell’anno scorso, terza vittoria in generale alla Supermaratona, e chiude al primo posto con il tempo di 5h06’22’’ mettendosi davanti a Lucia Bongiovanni della Città di Opera
(5h11’26’’) e Alessandra Corvaia dell’Asd Fiamma Rossa (5h17’30’’). La prima tra le staffette a completare il percorso e a giungere al traguardo è stata quella composta da Antonio Greco, Carmelo Guardalà e Salvatore Di Marco, tutti e tre componenti dell’Asd Etna Trail (3h57’48’’) precedendo il trio Carmelo Caputo, Enrico Pafumi e Giovanni Carbonaro dell’Asd Atletica S. Anastasia (3h59’20’’) e quello composto da Sebastiano Ragonese (Asd Atletica Linguaglossa), Giuseppe Pulvirenti (Atletica Virtus Acireale), Giovanni Cosentino (Asd Etna Running) che hanno fermato il cronometro a 4h03’54’’.
295 atleti iscritti alla gara individuale, 31 staffette (ognuna composta da tre frazionisti) che fanno lievitare il totale al record di 388 partecipanti, 3000 metri di dislivello, poco più di 43 km da percorrere. Sono questi i numeri del secondo anno organizzativo dell’Asd Etna Trail di Linguaglossa di Carmelo Santoro. Ideata nel 2004 da Mariano Malfitana, organizzatore delle prime otto edizioni insieme alla U.S. Mario Tosi di Tarvisio (Udine), la gara è entrata tra i “Guinness World Record” come la corsa con il più alto dislivello al mondo su unico tracciato mai realizzata. Dalla spiaggia di Marina di Cottone a Fiumefreddo di Sicilia fino a raggiungere i tremila metri sul livello del mare sul versante Nord dell’Etna passando per Piedimonte Etneo e Linguaglossa. Corsa che non lascia nulla all’immaginazione ma che affascina per la bellezza del percorso, per la sua difficoltà e per il fatto che buona parte di essa si sviluppa sul dorso del vulcano.
Il record della gara spetta a Giorgio Calcaterra che nel 2008 fermò il cronometro a 3h43’44’’. Sempre nella stessa edizione stabilì il record al femminile Monica Casiraghi con il tempo di 4h39’18’’.
Alessandro Famà