Va in archivio con una grande festa finale il Master tricolore che ha deciso gli scudetti di beach volley. I nuovi campioni d’Italia sono Marta Menegatti e Laura Giombini, reduci dalle Olimpiadi di Rio, e Marco Caminati ed Enrico Rossi, vittoriosi in finale su Martino-Benzi. Il risultato speciale per il beach volley siciliano è l’argento di Nellina Mazzulla (messinese di Venetico) e della catanese Graziella Lo Re (in semifinale su Allegretti-Annibalini impresa in tre set). Di bronzo, invece, Paolo Ficosecco e Gianluca Casadei, la coppia delle Capannine allenata da Rigano.

La finale è arbitrata dai siciliani Santangelo e Pecoraro. La cornice è da pelle d’oca. Partono male le atlete di casa (8-2). Il break è servito. Il pubblico accompagna ogni azione di Nellina e Graziella che si riportano a meno uno. Si gioca punto a punto, ma Giombini allunga ancora il passo (11-8). Si lotta, ma il primo set va in porto alle azzurre. Senza storia il secondo, ma senza rimpianti per Mazzulla-Lo Re. “Siamo felicissime, volevamo il podio. Abbiamo avuto l’onore di giocare sul campo di casa”.

Le siciliane approdano nell’ultimo atto dopo aver sconfitto in semifinale per 2-1 Jessica Allegretti ed Eleonora Annibalini (15-11 nel terzo set, dopo aver vinto il primo set a 12 e perso il secondo). Marta Menegatti e Laura Giombini regolavano, invece, Enzo Irene e Giada Benazzi per 2-0.

Caminati-Rossi campioni d’Italia: sconfitti Matteo Martino e Benzi. Ma nelle semifinali maschili in tarda mattinata succede di tutto. Ranghieri e Carambula, coppia olimpica a Rio, perdono a sorpresa da Enrico Rossi e Marco Caminati per 2-0 (non senza polemiche). Paolo Ficosecco e Gianluca Casadei cedono al cospetto di Matteo Martino e il compagno Benzi. Salta la finale per il terzo posto per l’infortunio di Alex Ranghieri in quella che sarebbe dovuta essere il remake della finale dello scorso anno. Il bronzo va al team Le Capannine, guidato da Gianpietro Rigano (coadiuvato dal preparatore atletico Ciccio Litrico e dallo scout man Claudio Mantarro).

In campo per venti minuti si materializzano Paolo Nicolai per una esibizione fuori programma accanto a un baby pallavolista Manuel. Paolo Ficosecco scende in campo con Seby Litrico. Ecco che lo show prende corpo. Proprio i piccoli beacher diventano gli idoli del pubblico e si disimpegnano in interventi tecnici significativi.

Un “siparietto” che consente ai tifosi di poter ammirare la medaglia olimpica che era stata premiata sabato mattina – insieme con il tecnico Matteo Varnier – dal presidente della Fipav Sicilia Enzo Falzone e dall’assessore regionale allo Sport Barbagallo. Paolo Nicolai e Paolo Ficosecco chiudono con il lancio della canotta.

Il presidente Falzone premia l’organizzazione che ha lavorato in questi giorni: “Team vincente, staff rodato. Ringrazio tutti quelli che si sono adoperati per il successo dell’evento”. Michele Gualtieri, direttore delle Capannine, promoter del master finale: “I numeri sono stati straordinari. A settembre un pubblico così è da copertina”.