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Acireale: corso di formazione della Fondazione Città del Fanciullo

Acireale: corso di formazione della Fondazione Città del Fanciullo

Ancora una volta nel corso di quest’anno la Fondazione Città del Fanciullo Acireale, propone, realizza e finanzia un corso di formazione professionale per giovani in cerca di occupazione. Nell’ultimo corso in ordine di tempo, però, i giovani dovevano essere interessati e fortemente motivati nei confronti dell’ambiente e della gestione del verde. Il 29 settembre scorso, infatti, ha avuto inizio il corso “Esperto in progettazione e manutenzione di giardini mediterranei” con la presenza di 13 giovani, finalizzato a fornire le competenze tecniche per la progettazione, realizzazione e manutenzione di giardini, al fine di “creare composizioni armoniose e affascinanti, da inserire in un contesto vivo e naturale”.

Alessandra-Romeo-architetto-(1)Come noto il “giardino” è il luogo dove si coltivano fiori e piante ornamentali, posto intorno ad uno o più edifici, e presenta viali, aiuole, prati erbosi. Spesso anche fontane e statue. La progettazione del “giardino” può essere all’italiana, alla francese, all’inglese, alla cinese, per citare i più noti. In Italia famosi sono i Giardini “Prato della Valle” a Padova, di “Villa D’Este” a Tivoli, di “Boboli” a Firenze, della “Reggia di Caserta”.

L’attività formativa che si sta svolgendo ad Acireale presso i locali della Fondazione in via Delle Terme 80, prevede l’alternanza di lezioni in aula, laboratori tecnico pratici, viste didattiche e project worck finale, per complessive 132 ore. Il corso, come già accennato, è iniziato giovedi 29 settembre e avrà fine il 17 febbraio del 2017. Quattro i docenti: Alessia Giglio, Fiorella Stagno, Lara Riguccio e Luciano Caruso. Cioè, professionisti agronomi, botanici, tecnici esperti in arredo urbano. I vari moduli prevedono elementi di botanica ed ecologia del paesaggio, classificazione e riconoscimento delle principali specie di interesse ornamentale, la progettazione del giardino (laboratorio tecnico-pratico), l’impianto e la gestione del verde, tecniche colturali e aspetti fitosanitari, ed altro.

La lezione introduttiva del 29 settembre scorso è stata tenuta dall’architetto e paesaggista valverdese Alessandra Romeo (foto a destra) con la presenza della dott.ssa Marina Scandura, responsabile Formazione per conto della Fondazione. L’architetto Romeo per interessare e destare al massimo l’interesse dei corsisti, ha così presentato il concetto di “giardino mediterraneo”. “Intriso di diverse colture e tradizioni – ha sottolineato – il giardino mediterraneo rappresenta un’entità non immediatamente definibile ma privilegiata, naturale e spontaneamente bella. Questo è dovuto anche al nostro clima unico, mite ed accogliente e, alla varietà di essenze vegetali, autoctone ed esotiche, che sono ospitate nel nostro territorio. Con variabili infinite rappresenta il sogno dei viaggiatori dei Grand Tour dell’800, la visione di un Paradiso soleggiato e fiorente”.

Camillo De Martino

 

 

 

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