L’appassionato cultore del raffinato e complesso gioco da tavolo si sta affermando e facendo apprezzare nell’ambito della Federazione Scacchistica Siciliana, di cui potrebbe diventare consigliere. Nei giorni scorsi, intanto, è stato il più votato tra i delegati dei giocatori

Ha avuto il merito, diversi anni fa, di introdurre e diffondere la cultura scacchistica nella sua Francavilla di Sicilia, facendo appassionare al raffinato e complesso gioco da tavolo parecchi abitanti del Comune dell’Alcantara, assurto grazie a lui a punto di riferimento per i campioni regionali delle sessantaquattro caselle.

Ma ormai da tempo Marco Di Marco si è trasferito a Catania per ragioni familiari e di lavoro e, pertanto, nel suo paese d’origine l’interesse per gli scacchi è purtroppo scemato.

Lui, invece, dal capoluogo etneo ha avuto modo di farsi apprezzare dalle organizzazioni che si occupano di promuovere l’esclusivo gioco nella nostra isola, ed in particolare dalla Federazione Scacchistica Siciliana, dove il francavillese Di Marco si accinge a ricoprire degli importanti ruoli di vertice.

Nei giorni scorsi, in particolare, ha ottenuto un autentico plebiscito di preferenze alle elezioni, tenutesi all’Ecomuseo di Leonforte (Enna), per il rinnovo delle cariche per il quadriennio 2017-2020, risultando il più votato tra i delegati dei giocatori.

Adesso, dunque, Marco Di Marco è atteso da ulteriori prestigiosi traguardi in quanto, avendo brillantemente superato la prima tornata elettorale di Leonforte, potrà aspirare alla carica di consigliere regionale della Federazione Scacchistica Siciliana, la cui assemblea elettiva è in programma il 22 ottobre prossimo presso la sede provinciale del Coni di Caltanissetta. E, da bravo scacchista, c’è da scommettere che anche in tale circostanza Marco saprà giocare bene le sue mosse.

Rodolfo Amodeo

FOTO: Marco Di Marco in primo piano ed insieme ad alcuni suoi giovani allievi scacchisti