Un pubblico silenzioso e attento ha partecipato domenica sera, a Mascali, all’oratorio Don Bosco di via dei Giurati, alla presentazione del romanzo “Come la Terra” di Sergio Mangiameli.
Lo scrittore e geologo catanese ha affascinato la platea leggendo della storia d’amore fra la guida dell’Etna Monica ed Andrea settentrionale agente di commercio. Una storia in cui emerge il tormento che Monica porta con sé per tutta la vita nella quale l’unica certezza è l’Etna e il suo paesaggio in continua evoluzione e metamorfosi.
“Un romanzo che tocca la corda del cuore” ha detto Gaetano Perricone, moderatore dell’incontro. “Per due ore, decisamente intense e appassionanti – scrive Perricone – la vicenda narrata nel romanzo e i suoi vari aspetti, i passaggi autobiografici legati alla vita e all’esperienza dell’autore, l’importanza fondamentale dello scenario in continua evoluzione e metamorfosi dell’Etna in “Come la terra” e l’altrettanto fondamentale rapporto di natura storica e culturale tra il Vulcano e la città di Mascali – mortalmente colpita dalla grande eruzione del novembre 1928 e poi tornata a vivere e ricostruita totalmente, sono stati i temi della interessantissima interlocuzione con Sergio Mangiameli”.
La serata è stata l’occasione anche per presentare il trailer del progetto culturale per immagini e simboli “A Muntagna”, del fotografo Vito Finocchiaro, Un percorso di naturale intimità con il territorio di appartenenza, dove emozioni e immagini si congiungono in un gioco continuo con simboli e segni, basato sull’idea dell’Etna come “eterna metafora della contraddizione esistente tra il senso del movimento e l’immobilità del paesaggio. Finocchiaro, mascalese, ha appreso i segreti della fotografia da suo padre e la passione per questa forma espressiva è costantemente presente nella sua vita. Libero professionista. Attento osservatore delle problematiche. L’amore per la sua professione gli ha consentito di “vivere” e di “raccontare” genti e avvenimenti della sua terra e di terre lontane, quelle dei suoi viaggi in Cina, Cuba, Perù ed India.
A compendio della serata le letture dei brani dei due racconti “Et e Ginestra” di Federica Di Grazia e “La partenza” di Vera Silvestro, studentesse dell’Istituto Comprensivo Mascali, entrambe premiate al concorso letterario “Storie sotto il Vulcano”, promosso da Giuseppe Maimone Editore. L’originale racconto di Federica è un testo di grande sensibilità. Grande la capacità nelle descrizioni, attenzione ai dettagli e notevole poeticità.
Mentre il racconto di Vera Silvestro “La Partenza” è ambientato nella cittadina di Mascali tra il 2, il 6 e il 7 novembre 1928 quando tutti dovettero fuggire perché la lava coprì e distrusse tutto l’abitato ma quando tutto sembra finire la resistenza e la tenacia degli etnicoli sanno sempre cominciare daccapo
Presenti all’incontro il sindaco di Mascali Luigi Messina e l’assessore Alessandro Amante, la presidente del Parco dell’Etna Marisa Mazzaglia, per la prima volta in visita a Mascali nel suo ruolo istituzionale. Ad organizzare l’evento culturale Leonardo Vaccaro, presidente dell’Associazione Mascali 1928, in più occasioni promotore di numerose iniziative culturali che parlano dell’Etna e della sua bellezza.
Angela Di Francisca