Una realtà che, pur nascondendo le proprie ambizioni, inizia a prendere quota nel panorama calcistico locale a suon di vittorie e prestazioni convincenti. E’ questo il profilo evidenziato dalla Russo Calcio, società nata dalle ceneri del Torre Archirafi e adesso annoverabile tra le più serie candidate ad occupare un posto nell’elite del giorne D del campionato di Prima Categoria.
La storica qualificazione ai quarti di finale di Coppa Sicilia, ottenuta dalla compagine ripostese dopo aver suggellato il passaggio del turno con una debordante vittoria per 7-2 ai danni della Polisportiva Sant’Alessio, rappresenta al momento il punto più alto del percorso di una società ribattezzata con la denominazione “Russo Calcio” alla vigilia della stagione 1996/1997.
A seguito della dipartita del prof. Sebastiano Russo, fondatore del club “Torre Archirafi”, il club riformulò infatti il proprio marchio assumendo, con l’obiettivo di onorare la memoria del compianto Sebastiano Russo, la dicitura di “Russo Calcio”.
Nel 2012/2013, è maturato il balzo in Prima Categoria. Tutt’oggi, la Russo Calcio del presidente Pietro Romano, sesta in classifica con 15 punti, non solo rimane ancorata alla predetta dimensione calcistica ma addirittura sembra poter insidiare le squadre che occupano i primi posti della graduatoria.
Il passaggio ai quarti di finale di Coppa Sicilia, sta inoltre spalancando agli occhi della società, nuovi scenari che potrebbero sostanziarsi in un pass per il salto in Promozione. La strada è ancora lunga per i biancazzurri allenati da mister Antonello Musumeci, ma la qualificazione ottenuta sta galvanizzando un intero ambiente, adesso ingolosito dalle opportunità che la stagione in corso potrebbe riservare.
Dopo la sconfitta nella gara di andata degli ottavi di finale per 1-0, nel return-match, giocatosi a Riposto, la Russo Calcio non si è disunita travolgendo la Polisportiva Sant’Alessio per 7-2 in una partita condizionata da forti raffiche di vento.
I biancazzurri padroni di casa, sono partiti subito forte chiudendo la prima frazione di gioco in vantaggio per 2-0 grazie ad una doppietta dell’attaccante Allan Suman. Dopo un primo tempo con il vento a favore, nella ripresa, i biancazzurri hanno dovuto ottemperare all’obbligo di giocare palla a terra. La situazione di controvento non ha penalizzato la squadra di casa che ha dilagato grazie alla terza rete siglata da Suman e alla doppietta di Napoli. Antonio Belfiore e Raffaele Bonomo, con le loro reti, hanno messo il sigillo su un successo che gli ospiti hanno mitigato con due segnature, realizzate una sul 6-0 ed una sul 6-1 per i ripostesi.
Il pareggio casalingo a reti inviolate contro l’Atletico Messina, non ha dunque fiaccato lo spirito volitivo degli uomini di Musumeci, i quali si attestano comunque a ridosso della quinta posizione valida per i play-off, al momento occupata dal Valdinisi.
Soddisfatto il tecnico Antonello Musumeci, allenatore di una Russo Calcio che al momento ha collezionato quattro vittorie, conseguite contro Città di Villafranca, Atletico Francavilla, Polisportiva Sant’Alessio ed F24 Messina: “Il raggiungimento dei quarti di finale di Coppa Sicilia ci inorgoglisce, visto che nella sua storia la Russo Calcio non aveva mai agguantato questo traguardo. Un’eventuale conquista della coppa Sicilia, ci consentirebbe di piazzarci in testa alla graduatoria dei ripescaggi funzionali al salto in Promozione. Noi però preferiamo volare bassi. La vigilia di questa stagione, a differenza delle altre, non è stata infatti scandita da proclami. Ritengo che la squadra possa agganciare i play-off ma noi preferiamo lavorare a fari spenti e a fare bene settimana dopo settimana. Poi, è chiaro che l’appetito vien mangiando. Fino ad ora nella mia squadra hanno giocato tutti in egual misura. In Coppa ho dato spazio a chi, per motivi fisici, ne ha avuto di meno in campionato. Attingere allo strumento dell’alternanza, si sta comunque rivelando redditizio poichè tale espediente stimola l’impegno in ogni componente della squadra. Nel tempo abbiamo perso pedine preziose come D’Angelo, Messina e Dumitrascu. Tuttavia, vantiamo giovani talentuosi come per esempio l’attaccante classe 97′ Gaetano Cartellone. Oggi saremo impegnati fuori casa contro lo Sporting Messina. Affronteremo una squadra ostica che assurge a espressione di un calcio peloritano il quale sciorina società ben attrezzate. Siamo rimaneggiati ma confido nella compattezza del mio gruppo”.
Umberto Trovato