La borsa di studio dedicata alla memoria del comandante “Antonino Barbagallo”, capitano di lungo corso e “chief mate”, su navi oceaniche, nato a Riposto nel ’46 e morto nel 2013,  che ha dedicato la sua vita al mare, esempio concreto per le giovani generazioni e aspiranti marittimi, è stata assegnata stamani, con una cerimonia di consegna, allo studente Francesco Pennisi. Ad organizzare la cerimonia di consegna al Circolo velico del Porto dell’Etna, l’Itn “L. Rizzo” di Riposto in collaborazione con la CRI e il Marina di Riposto.

Ad accogliere gli studenti la dirigente scolastica Maria Catena Trovato, il presidente del Marina di Riposto, Giuseppe Zappalà, il t.v,  Maria Lucia Colì, comandante dell’Ufficio circondariale marittimo Guardia costiera di Riposto, la delegata area 2 della Cri Sicilia, Santa Sicali, la vedova Barbagallo e l’ing. Fresta.

“Oggi – ha commentato la dirigente scolastica Maria Catena Trovato – abbiamo provato una grande emozione, nel ricordo di chi ha vissuto il mare come comune denominatore di vita, chi ha fatto del mare la sua professione e la sua ragione di esistenza, come il comandante Barbagallo. E’ stato un modo per ricordare un ex alunno del nostro istituto, amato e apprezzato, con dei meriti messi in evidenza da chi ha istituito questo premio  dedicato agli studenti del nautico. Sono felice che un nostro alunno abbia vinto questa borsa di studio per i suoi alti meriti scolastici”.

Subito dopo la cerimonia di consegna della borsa di studio, ritirata dalla mamma e dalla nonna di Francesco, assente per motivi professionali, sono seguite due interessanti relazioni. Il comandante Maria Lucia Colì, comandante del locale Ufficio circondariale marittimo della Guardia costiera, ha parlato dei compiti della Guardia costiera in ambito internazionale,  mentre la dott.ssa Santa Sicali, delegata area 2 della Cri Sicilia, soffermandosi sul tema dell’assistenza sanitaria ai migranti ,ha messo in evidenza l’ aspetto umano dei volontari  durante il loro personale contatto con esperienze dolorose dei migranti.