Santa Venerina: il Consiglio approva il Bilancio preventivo 2016/2018
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Santa Venerina: il Consiglio Comunale approva il Bilancio di Previsione triennio 2016/2018

Santa Venerina: il Consiglio Comunale approva  il Bilancio di Previsione triennio 2016/2018

Passa il bilancio di previsione per il triennio 2016/2018. Il civico consesso cittadino, presieduto dalla presidente Valeria Rapisarda, con sei voti favorevoli, quattro voti contrari e un astenuto, approva l’importante strumento finanziario dell’ente.

La fase deliberativa è preceduta da ampia discussione. “Per la prima volta – afferma il responsabile del Settore Finanziario dott. Giuseppe Sapienza – il Consiglio è chiamato a votare un bilancio predisposto secondo la nuova contabilità armonizzata che avrà una valenza triennale ed in cui è prevista anche la nuova competenza di cassa. Cambia il raggruppamento per titoli, cambia la rappresentazione della spesa che avviene per missioni e programmi. Tutto ciò rende più complessa la lettura del bilancio da parte dei consiglieri. Ma per quanto attiene la sostanza non cambia molto, perché le previsioni anche se esposte in maniera diversa rispecchiano quelle degli anni precedenti”.

Nel bilancio di previsione 2016/2018 è previsto il Fondo Debiti di Dubbia esigibilità che serve a rettificare le minori riscossioni derivanti dal servizio acquedotto e dal servizio raccolta rifiuti solidi urbani.

Elemento di novità della nuova contabilità armonizzata è il FPV (Fondo Pluriennale Vincolato) che dà attuazione alle nuove regole della contabilità finanziaria  armonizzata. In bilancio prevista anche la quota di rimborso dell’anticipazione di liquidità trasferita all’O.S.L. (Organo Straordinario di Liquidazione) per il pagamento della massa passiva.

“Il bilancio – aggiunge Sapienza – rispetta  le regole del pareggio di bilancio e  le spese di personale risultano inferiori rispetto alla media degli anni precedenti”.

Il consigliere Alfio Trovato del gruppo “Impegno Comune” solleva il problema del rischio paventato di una possibile restituzione dell’anticipazione di liquidità concessa dal Ministero dell’Interno per il pagamento della massa passiva. “Sull’argomento – risponde Sapienza – l’OSL deciderà in base alla normativa vigente ed in base ai pareri forniti dal Ministero dell’Interno”.

L’assessore al Bilancio Alfina Marino riferisce che l’amministrazione è stata ferma nei rapporti con l’OSL nel sostenere che le somme di cui all’anticipazione ottenuta dal Ministero per il pagamento della massa passiva non debbano essere restituite in caso di mancato utilizzo. “Insieme ad altri Comuni in dissesto – ha detto l’assessore Marino – ci stiamo attivando per chiedere un intervento a livello centrale.

Il consigliere Giuseppe Marano del gruppo di opposizione PIL (Passione Impegno e Lealtà) nel fare la sua dichiarazione di voto commenta: “Voterò contro perché comunque il bilancio preventivo approvato a dicembre rappresenta una sorta di bilancio consuntivo in cui si prende atto di spese già effettuate”.

Si passa al voto. Il bilancio passa con i voti favorevoli dei sei consiglieri presenti del gruppo “La Svolta” che sostengono il sindaco.  Quattro i voti contrari: due del gruppo “Impegno Comune” (Alfio Trovato e Francesco Puglisi. Assente Camillo Foti); altri due del gruppo PIL (Passione Impegno Lealtà): Sandra Patanè e Giuseppe Marano. Assenti i consiglieri: Massimo Fresta, Salvatore Raciti e Alfio Sorbello. La presidente del consiglio Valeria Rapisarda si astiene dal voto.

Messa al voto l’immediata esecutività, la votazione riporta lo stesso risultato dell’approvazione del bilancio per cui la delibera non è immediatamente esecutiva in quanto sarebbe stata necessaria la maggioranza assoluta.

 

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