Arresti clan Cappello Bonaccorso: l’organigramma e le “zone” -
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Arresti clan Cappello Bonaccorso: l’organigramma e le “zone”

Arresti clan Cappello Bonaccorso: l’organigramma e le “zone”

Gli arresti di oggi dell’“operazione Penelope”, la cui richiesta era stata depositata nel luglio del 2015, accoglie gli esiti di una complessa ed articolata attività investigativa, coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Catania e condotta da personale della Squadra Mobile e del Servizio Centrale Operativo nell’arco temporale 2012-2014, ha consentito di evidenziare la piena operatività dell’organizzazione mafiosa Cappello – Bonaccorsi che risulta strutturata su più livelli.

L’organigramma vedeva un gruppo di comando – composto da Strano Santo, Catanzaro Giovanni, Lombardo Giuseppe Salvatore, Salvo Salvatore Massimiliano e Balsamo Calogero Giuseppe – e da diverse squadre organizzate sul territorio.

Le “squadre” erano dirette da Salvatore Salvo – “responsabile per la città” – con riguardo alle attività criminali condotte nella città di Catania e da Calogero Giuseppe Balsamo – “responsabile per i Paesi” – in relazione alle attività criminali condotte nel territorio extraurbano, specie nella zona della “piana di Catania”, nel comprensorio del calatino e nell’hinterland pedemontano.

Ai primi tre è stato contestato il ruolo di promotori, mentre a Salvo Salvatore Massimiliano e Balsamo Calogero quello di organizzatori dell’associazione mafiosa Cappello – Bonaccorsi.

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