Il Movimento 5 Stelle di Taormina è sceso in piazza sabato 10 e domenica 11 maggio, per denunciare il no della giunta alla proposta di inserire un requisito di precedenza, indirizzato alle fasce con disagio sociale, rispetto la valutazione nella formazione della graduatoria del personale di scrutinio da impiegare nelle operazioni elettorali del 25 maggio 2014.
Questa idea, di civiltà, sensibilità e solidarietà sociale, intendeva dare un piccolo aiuto alle persone economicamente in difficoltà. La lettera è stata accolta dal sindaco, il quale ha comunicato verbalmente al Comitato Elettorale, prima dell’inizio dei lavori, di seguire questa linea guida ma il Comitato elettorale, i cui membri erano i consiglieri: Vincenza De Luna (Lista Taormina Futura), Rosaria Sterrantino (Lista Giardina Sindaco, adesso nel gruppo di minoranza Alternativa 2015) e Fabio D’Urso (Lista Alleanza Taormina Gruppo di minoranza Insieme Si Può), ha ritenuto giusto procedere diversamente.
Ancora una volta prendiamo atto – denuncia Saro Puglia attivista del M5S – che i consiglieri di maggioranza o di opposizione, erano perfettamente a conoscenza di questa nostra proposta poiché, recapitata a tutti brevi mano, dopo la dovuta registrazione all’Ufficio del Protocollo Generale del Comune, e nessuno si è schierato, in questo momento di grande malessere comune, dalla parte dei cittadini. Perché chiudersi dentro una stanza, scegliere i futuri scrutatori e non fare quest’operazione a porte aperte? Perché non pubblicare in tempo reale l’elenco delle persone scelte? Perché non avvalersi dello strumento messo a disposizione dal Ministero dell’Interno, cioè il sorteggio elettronico? Chiediamo al sindaco, in qualità di primo cittadino, di comunicare pubblicamente i nomi degli scrutatori selezionati dal Comitato Elettorale e di motivare le valutazioni fatte per tale scelta.
Forte la partecipazione della cittadinanza ai banchetti, non pervenuta quella dell’amministrazione comunale di Taormina verso i cittadini.