Russo Calcio, la stanchezza fa… un pareggio! -
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Russo Calcio, la stanchezza fa… un pareggio!

Russo Calcio, la stanchezza fa… un pareggio!

RUSSO CALCIO – ROBUR 1 – 1

Marcatori: 10’st Napoli, 46’st Galletta.
RUSSO CALCIO: Cisterna, Crisafulli, Imbrogiano, Torrisi (28’st D’Angelo), D’Urso (38’st Forzisi), Parisi, Sciuto (17’st Marino), Re, Bonomo, Napoli, Bonanno.
All.: Musumeci.
ROBUR: Sgroi, Tamà, Donato (27’st Lomonaco, 43’st Barca), Pedale, Riccobene, D’Agostino, Cambria, Merlino G. (26’st Ratone), Bruschetta, Galletta, Merlino M..
All.: Merlino.
Arbitro: Sanfilippo (Catania).

Sono davvero suonate profetiche le parole dell’allenatore della Russo Calcio, Antonello Musumeci, (“Speriamo di non dover subire gli effetti della fatica, visto che tra gare di campionato e recuperi giochiamo senza sosta da 10 giorni”), che hanno preceduto l’inizio della gara casalinga tra la Russo Calcio e la Robur di Letojanni, allenata da Roberto Merlino.

Infatti, la formazione ospite, pur senza strafare, conquista nei minuti finali il pareggio, a dimostrazione che, nel calcio, chi sbaglia troppo alla fine è punito. E la lista di errori sotto porta, pur non eccessivamente lunga, è tutta sotto l’intestazione “Russo Calcio”, che ha visto sfumare una vittoria che, a conti fatta, avrebbe meritato.

La situazione di classifica resta tranquilla, con i play-off che distano appena 4 punti, ma per i ragazzi di mister Musumeci resta sempre la spada di Damocle di un attacco ancora poco incisivo (molta mobilità ma scarsa incisività al momento della botta vincente).

Il primo tempo, caratterizzato da lunghe fasi di confronto a centrocampo, interrotte da alcune fiammate offensive dei padroni di casa: al 16’, Crisafulli conclude da fuori area, Sgroi devia in angolo e, sulla battuta, Napoli conclude direttamente in porta chiamando il portiere ospite alla respinta di pungo sotto la traversa.

Stessa sorte, al 23’, per un botta da fuori area di Parisi, lanciato a rete da un prepotente recupero difensivo di Bonomo; con gli ospiti che marca il registro delle presenze solo al 35’: rinvio corto di Crisafulli, tiro al volo di Galletta (il migliore in campo degli ospiti) e palla bloccata da Cisterna.

Un minuto dopo doppia occasione d’oro per la Robur: tiro dal limite di Giovanni Merlino, respinta in angolo di Cisterna, sulla battuta e susseguente mischia, appoggio di testa di Galletta dalla destra e palla a Pedale che viene stoppato dalla scivolata di Torrisi al momento della deviazione ravvicinata.

Al rientro in campo dall’intervallo la Russo schiaccia gli avversari nella loro metà campo e, al 10’, dopo che Belfiore non aveva agganciato di un soffio sotto porta un passaggio filtrante dalla destra, arriva il vantaggio: palla smistata da Re (migliore in campo per i locali) dal centrocampo, Napoli aggancia la palla, scavalca Pedale con un tocco a spiovere e piazza il pallonetto dal limite dell’area su Sgroi fuori dai pali.

Al 25’ Pedale atterra Bonomo lanciato a rete, rischiando di lasciare in dieci i suoi essendo ultimo uomo, ma il sig. Sanfilippo lascia correre quello che a tutti è apparso essere fallo da ultimo uomo. Sugli sviluppi del calcio di punizione Napoli sfiora l’incrocio sinistro dei pali (nella foto). Due minuti dopo, la Russo ancora pericolosa con un nuovo calcio di punizione ma la conclusione di Re sfiora soltanto il palo destro.

Al 36’ nuova occasione di raddoppio per i locali: azione di recupero di Belfiore e lancio sulla fascia destra per Imbrogiano, stop e dribbling per superare D’Agostino ma il diagonale sfiora soltanto il palo sinistro.

Il sig. Sanfilippo assegna cinque minuti di recupero e, come da copione, “chi troppo sbaglia alla fine viene punito”: al primo minuto di recupero Galletta batte un calcio di punizione dal limite, palla respinta corta dalla barriera ed è l’esperto attaccante ospite ad arrivare per primo sulla palla per piazzare il tocco morbido sul palo destro dove Cisterna non può arrivare.

I restanti quattro minuti sono troppo pochi per rimediare e, al triplice fischio finale, i ragazzi della Russo vengono salutati dagli applausi dei tantissimi sostenitori, nonostante sia palese la delusione per il punteggio finale.

Corrado Petralia

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