Giarre, truffa dello specchietto. Fermato un 25enne di Biancavilla -
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Giarre, truffa dello specchietto. Fermato un 25enne di Biancavilla

Giarre, truffa dello specchietto. Fermato un 25enne di Biancavilla

I carabinieri della Stazione di Giarre indagano su un presunto episodio riconducibile alla collaudata “truffa dello specchietto” che ha visto come vittima un automobilista di turno.

I militari dell’Arma, in mattinata, hanno fermato, in via Alfieri, non lontano dall’istituto Sacro Cuore, un giovane 25enne, originario di Biancavilla, sospettato di avrebbe messo a segno la singolare truffa su strada. Il giovane è stato condotto in caserma per accertamenti e le indagini al momento restano riservate.

La truffa con lo specchietto risulta essere particolarmente utilizzata sulle strade per spillare euro agli ignari automobilisti, inducendoli a pagare una somma per riparare al danno causato all’auto del truffatore, anche se in realtà la rottura delle specchietto non è mai avvenuta.

Si tratta di un trucco molto semplice che consiste nel far credere all’automobilista che la sua auto, abbia involontariamente urtato il retrovisore dell’auto di chi sta mettendo in atto la truffa.

La vittime della truffa sentirà il rumore di un colpo secco molto forte sulla propria carrozzeria, di solito sulla fiancata, (provocato in realtà da una pallina, un bastone, ecc…) dando l’illusione di un urto immediato.

Subito dopo entrano in scena i lampeggianti e un auto vi intimerà di fermarvi. Il conducente sostenendo che gli è stato rotto lo specchietto, indicando il suo retrovisore chiaramente già danneggiato convincendo la vittima di turno ad un esborso di 100 o 200 euro senza mettere di mezzo assicurazione o vigili, magari anche con l’aiuto di “un compare”, pronto a testimoniare che è andata proprio così.

A questo la vittima paga, convinto di aver recato un danno, o per paura che dalla truffa si passi alla rissa.

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Giarre, truffa dello specchietto: un arresto

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