Riposto, Consiglio comunale: tutti d’accordo sul baratto amministrativo… Risultato? Punto rinviato -
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Riposto, Consiglio comunale: tutti d’accordo sul baratto amministrativo… Risultato? Punto rinviato

Riposto, Consiglio comunale: tutti d’accordo sul baratto amministrativo… Risultato? Punto rinviato

A Riposto tutti d’accordo sul baratto amministrativo ma, alla fine l’approvazione dell’atto di indirizzo per la sua introduzione viene rinviato.

E’ accaduto ieri sera nel Consiglio comunale della città marinara. Proponente sempre il consigliere Saro Cerra che a dicembre aveva proposto un regolamento sullo stesso argomento, anche questo rinviato (clicca e leggi Riposto, Consiglio comunale: la storia infinita del baratto amministrativo).

E anche ieri l’atto non è stato fortunato al punto che lo stesso Cerra ha sarcasticamente apprezzato l’impegno dei suoi colleghi per non votare l’atto che puntava a sollecitare l’amministrazione ad adottare il baratto amministrativo entro l’approvazione del bilancio di previsione 2017.

I toni del dibattito si sono accesi più volte. L’amministrazione e i suoi consiglieri si sono detti favorevoli al baratto amministrativo.

La questione “baratto amministrativo” è diventata, quindi, occasione di strategie politiche dove ognuno voleva mettere l’avversario alle strette e dove resta da sciogliere il nodo di come evitare che qualcuno approfitti dell’adozione del baratto amministrativo o che ci si chi faccia demagogia politica.

Alla fine il punto è stato rinviato con i voti dell’opposizione che a Riposto è maggioranza.

Il civico consesso ripostese, ieri, ha anche approvato un emendamento per portare i diritti fissi di istruttoria al livello degli altri Comuni (clicca e leggi Riposto: a rischio il buon funzionamento dell’ufficio tecnico comunale?).

Si tratta di somme che il cittadino deve pagare, ad esempio, per la comunicazione di inizio lavori o la concessione per nuove edificazioni.

L’ufficio chiedeva il raddoppio delle cifre che si sono pagate sinora, la commissione consiliare ha ridimensionato gli aumenti portandoli al livello degli altri Comuni e adesso si attende il parere tecnico.  Inoltre, ha chiesto all’amministrazione di prevedere nel bilancio anche delle somme per informatizzare l’ufficio tecnico comunale.

 

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