L’imprenditore turistico ufficializza la sua candidatura a sindaco alle imminenti elezioni amministrative del Comune alle porte della Valle dell’Alcantara contrapponendosi alla gestione del primo cittadino uscente. Al suo fianco diverse “nuove leve” ed il politico “navigato” Paolo Marinello, che in caso di successo elettorale rivestirà il ruolo di vicesindaco
A Gaggi si sapeva da tempo che il “delfino” del sindaco uscente, Franco Tadduni, sarebbe stato il suo vice Giuseppe Cundari, ufficiale dell’Esercito Italiano e laureato in Scienze Organizzative e Gestionali (la sua “nomination” ha avuto luogo alcune sere addietro in un apposito incontro pubblico). Ma erano in tanti a chiedersi chi sarebbe stato l’avversario di quest’ultimo alle elezioni amministrative in programma tra appena quattro-cinque mesi. Adesso tale “curiosità” può essere soddisfatta in quanto l’imprenditore turistico Angelo Ingino, attuale capogruppo consiliare d’opposizione, ha deciso di rompere gli indugi comunicando personalmente la propria candidatura a sindaco del Comune alle porte della Valle dell’Alcantara.
«La decisione di puntare sul sottoscritto – tiene a precisare Ingino – è scaturita da un libero, civile e democratico confronto tra esponenti politici locali, gruppi, movimenti e semplici cittadini che in questi anni non si sono identificati con l’Amministrazione Comunale uscente. Tra questi c’è l’amico Paolo Marinello, che in passato ha rivestito nel nostro Comune significativi ruoli istituzionali, e che, in caso di successo elettorale, vorrò al mio fianco come vicesindaco. Ma nella nostra squadra ci saranno anche tanti “volti nuovi” pieni di entusiasmo, energie ed idee innovative che ben si sposeranno con l’esperienza maturata da chi in politica si è già cimentato.
«La nostra “ricetta” punta, in particolare, sul pieno coinvolgimento dei cittadini gaggesi nella vita politico-amministrativa locale, sino ad oggi “vissuta” solo da qualche “inquilino” del palazzo municipale. Nel nostro programma prevediamo, dunque, dei consiglieri comunali che dovranno rappresentare le istanze dei vari quartieri del paese, periodiche sedute di Consiglio Comunale “aperte” (dove potrà liberamente prendere la parola qualsiasi cittadino) ed un raccordo continuo con la gente, anche a livello informale, dei vari rappresentanti istituzionali (sindaco, assessori e consiglieri).
«Desidero sottolineare sin da adesso che il sottoscritto candidato a sindaco e le tante persone che vogliono sostenermi non possediamo né la “bacchetta magica” e nemmeno il “libro del sapere”, ma solo la sensibilità di capire che per ben governare è necessario ascoltare i cittadini e far di tutto per venire incontro alle loro legittime esigenze.
«Il nostro obiettivo è quello di dotare Gaggi di una classe dirigente guidata da un sindaco che, a differenza del recente passato, non agisca “in solitudine”, ma che sia espressione di una squadra di amministratori effettivamente presenti ed attivi nel territorio, non adeguatamente attenzionato dall’Amministrazione Comunale uscente per quanto riguarda l’arredo urbano, la raccolta dei rifiuti, la viabilità e diversi altri ambiti che ci riserviamo di attenzionare nel nostro programma elettorale ufficiale e nei pubblici incontri che terremo con i nostri concittadini.
«E si sappia – conclude Angelo Ingino – che, a differenza di “altri”, non abbiamo la “fregola” di cominciare la campagna elettorale: quel che al momento ci interessa è formare, senza lasciarsi prendere dalla fretta, una squadra di persone effettivamente motivate, cui non si chiede di “mettersi in lista” bensì cosa propongono e cosa vogliono concretamente fare per migliorare le sorti della nostra Gaggi».
Rodolfo Amodeo
FOTO: Angelo Ingino (in primo piano) e (nel riquadro) il suo avversario Giuseppe Cundari