Aci Catena si muove a grandi passi verso le elezioni amministrative della prossima primavera e le grandi manovre politiche sotto traccia sono già cominciate da tempo.

Adesso vengono a galla e vengono anche ufficializzate, confermando i rumours degli ultimi giorni: Nello Oliveri si candida a sindaco e lo fa con il supporto dei comitati civici dei portavoce Agata Maiorca e Angelo Russo, la prima già assessore dell’ultima giunta Maesano, il secondo già consigliere comunale in passato.

Nello Oliveri (nella foto a destra), dunque, nella sua corsa alla poltrona di primo cittadino del comune catenoto non sarà da solo, ma potrà contare sull’apporto di Maiorca e Russo, portando avanti un unico progetto politico condiviso.

La notizia è arrivata stamattina con una nota firmata dai tre alleati e nella quale gli stessi si dicono “aperti a suggerimenti e proposte per arricchire ulteriormente il programma”, ma anche “disponibili ad eventuali altre forze civiche e politiche per ampliare la coalizione”.

Marcia indietro, dunque, dell’ex assessore Maiorca che la scorsa estate aveva lasciato trapelare la sua intenzione di una possibile candidatura, adesso messa da parte per appoggiare la sesta corsa a sindaco di Nello Oliveri, già primo cittadino di Aci Catena dal 1995 al 1999.

Altri nomi papabili per la corsa a sindaco, al momento, sono quelli di tre ex presidenti del Consiglio: Pippo Sciacca, Salvatore Finocchiaro e Giovanni Grasso (quest’ultimo vice sindaco uscente), ma non è da escludere nemmeno un ritorno di Francesco Petralia, già competitor di Ascenzio Maesano.

Aspettando, poi, la candidatura di un “grillino” (ma il nome non è ancora stato scelto) e la ricandidatura anche del presidente di “Aci Catena Bene Comune”, Basilio Orfila.

Viaggia, infine, sui binari paralleli di una candidatura propria, il movimento civico “Libertà e progresso” che, su chiamata del coordinatore e vice-coordinatore, rispettivamente Orazio Renna e Aldo Puleo, ha riunito diversi simpatizzanti e sta già stilando il programma con la “collaborazione della cittadinanza”.