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Giarre, piano viario inadeguato

Giarre, piano viario inadeguato

Un piano viario inadeguato che necessita di interventi strutturali. Sullo sfondo la mancata rimodulazione della segnaletica stradale e, soprattutto, la carenza di agenti di polizia locale.

Il centro storico giarrese continua a patire il carico dei flussi veicolari che quotidianamente paralizza il sistema viario che si fonda su un unico asse viario di riferimento: la via Callipoli che taglia per intero la città.

Nei mesi scorsi il sindaco Angelo D’Anna ha predisposto una serie di piccoli correttivi a cominciare dalla riattivazione, in piazza Alessi (zona monumento ai Caduti), dell’impianto semaforico attualmente in avaria, oltre alla realizzazione della segnaletica stradale.

“Si tratta di un crocevia strategico – ammette il primo cittadino giarrese – abbiamo già completato di recente la segnaletica orizzontale, mentre è stata già preventivata la spesa e individuata la ditta per la manutenzione dell’impianto semaforico.

E’ prevista la sostituzione della scheda di comando e, una volta eseguite le manutenzioni necessarie, saranno attivate solo le luci gialle circolari lampeggianti come segnale di pericolo generico. Prevediamo, entro breve termine, anche l’aggiornamento della segnaletica verticale in tutta la zona.

Tuttavia – sottolinea il sindaco – occorre un maggiore controllo dell’incrocio di piazza Alessi considerati i potenziali pericoli per quanti provenendo da sud verso il centro spesso non rispettano le precedenze”.

Restano aperte ancora diverse problematiche per le quali, l’amministrazione dovrà trovare delle soluzioni più a lungo termine.

In primis il completamento della bretella a servizio della rotatoria di via Luminaria che non consente di decongestionare il traffico proveniente dalla vicina barriera autostradale di Trepunti.

La carenza di vigili si evidenzia soprattutto nelle ore di punta in diverse zone strategiche della città: sul viale Sturzo, in prossimità dell’incrocio con la via Settembrini, sul viale Libertà, corso Messina e via Pirandello.

Il sindaco afferma che il problema della carenza di agenti è da ricercarsi non tanto sul numero di uomini e mezzi, quanto sulla necessità di organizzare il corpo nei suoi servizi esterni.

Relativamente al piano viario, il primo cittadino “reputa necessario attualizzare un vecchio progetto redatto da un esperto di mobilità. E’ compito della V Commissione renderlo praticabile”.

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