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Fiumefreddo di Sicilia, grande frammentazione in vista delle amministrative

Fiumefreddo di Sicilia, grande frammentazione in vista delle amministrative

Nel silenzio e nell’ombra prosegue la campagna elettorale a Fiumefreddo di Sicilia in vista delle prossime elezioni amministrative di maggio, che tengono già banco dietro le quinte.

Una cosa è certa: la maggioranza del sindaco Marco Alosi non ha trovato la quadratura del cerchio e l’attuale primo cittadino non dovrebbe riuscire a rimettersi in pista. Ergo, la spaccatura sta portando ad una vera e propria frammentazione delle forze politiche.

Da un lato c’è l’avvocato nonché ex assessore Claudio Fiume, che fino a poche settimane fa dichiarava di non voler avanzare la propria candidatura, il quale pare stia provando a stringere diversi accordi con alcuni ex fedeli di Sebastiano Nucifora.

Dall’altro il consigliere del Pd Gino Currò che aggrega diverse parti della società civile e che per adesso non vuole fare passi indietro.

Dopo aver osservato come due “vecchi candidati” del lontano 2002 (ma Fiume fu candidato anche nel 2007 dopo aver vinto le primarie) sembrino decisi ad andare fino in fondo, anche un terzo gruppo è spuntato all’improvviso.

Si tratta di quello che accomuna l’Ncd di cui fanno parte il vicesindaco Angelo Torrisi e i consiglieri Nardino Pagano e Cinthia D’Anna e Fratelli d’Italia. Interessati a questa unione sembrano essere Max Dalli e Mario Patti. Il nome del candidato è ancora tutto da decifrare. Possibile un ritorno al passato con Pippo Pagano? Nulla di certo.

E Nucifora? L’ex sindaco decennale (2002-2012) sta lavorando per risalire sullo scranno più importante della città circondandosi di alcuni suoi storici alleati come Giuseppe Caudo del Megafono.

Ultima, ma non meno importante, fazione è quella del Movimento 5 Stelle. I grillini fiumefreddesi, capitanati dall’attivista Giosuè Malaponti, stanno facendo quadrato per tentare la carta della lista unica e correre in solitaria.

Attualmente sono fuori dai giochi il presidente del consiglio Stefano Principato, il suo vice Giuseppe Nucifora e il consigliere Rosario Patanè, tutti e tre incerti sul da farsi.

Subito dopo Carnevale giù le maschere?

Alessandro Famà

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