Giarre, perde il lavoro e annuncia il suicidio in mare: salvato dai carabinieri -
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Giarre, perde il lavoro e annuncia il suicidio in mare: salvato dai carabinieri

Giarre, perde il lavoro e annuncia il suicidio in mare: salvato dai carabinieri

Aveva perso il lavoro e questo probabilmente era stata una delle cause scatenanti della sua disperazione. Un 42enne giarrese, la scorsa notte attorno alle 2, ha tentato il suicidio gettandosi in mare dal molo del porto di Aci Trezza.

Lui stesso però, prima dell’insano gesto, ha chiamato il 112 dei carabinieri annunciando ciò che stava per fare perchè disperato.

L’operatore della centrale operativa della Compagnia di Acireale, intuendo la gravità della situazione, ha iniziato a confortare l’uomo per telefono, avvertendo contemporaneamente l’autoradio di turno del Nucleo Radiomobile su quanto sta accadendo.

Il poveretto, seppur alleviato dalle parole al telefono del militare della centrale operativa, ad un certo punto ha interrotto bruscamente la comunicazione. La pattuglia, che nel frattempo aveva raggiunto il molo di Aci Trezza, l’ha salvato in extremis, tirandolo fuori dall’acqua gelida.

L’uomo, infatti, si era già tuffato in mare, mettendo in atto il suo intento suicida. I militari si sono tuffati a loro volta riuscendo a riportarlo a riva e consentendo così al personale sanitario del 118 di prestargli le cure del caso.

Trasportato d’urgenza all’Ospedale Cannizzaro, il 42enne è tuttora ricoverato per approfondimenti diagnostici. Non versa in pericolo di vita.

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