Un riconoscimento ufficiale ha ricevuto l’opera di Salvatore Statello: “Ines de Castro, un mito lungo cinque secoli”, presentato a Roma nel Salone Nobile dell’Ipsar (Istituto Portoghese di Sant’Antonio in Roma).
La manifestazione è stata voluta da Mons. Agostinho da Costa Borges, sotto l’alto patrocinio di S. E. l’Ambasciatore del Portogallo presso la Santa Sede, dott. António de Almeida Ribeiro, che ha aperto i lavori della serata, dando i saluti ai presenti e, citando dei versi di Luís de Camões, in sintesi ha illustrato l’importanza del mito di Inês de Castro per il Portogallo.
A seguire la prof.ssa Mariagrazia Russo, preside di facoltà all’Unint (Università degli Studi Internazionali) di Roma, e già docente di Lingua e Letteratura Portoghese a Viterbo, ha esposto il contenuto del volume, sottolineando soprattutto la passione dell’autore per la letteratura lusitana in genere e il suo lungo impegno nella ricerca sul mito di Inês, culminato con la pubblicazione di questo volume in cui le prime opere del Cinquecento (una lunga romanza e una tragedia), sulle triste vicenda di Ines, per la prima volta sono state tradotte e pubblicate in Italia.
Salvatore Statello, dopo aver ringraziato gli organizzatori (soprattutto il dott. Francisco de Almeida Dias, Ph. D., dell’Università della Tuscia di Viterbo), le autorità e tutti i presenti, tramite diapositive in Power point, ha mostrato e illustrato la storia e i luoghi reali e mitologici dove si è svolta la vicenda umana del personaggio, oggetto dei suoi studi.
Ha concluso il Rettore dell’Istituto, Mons. Agostinho da Costa Borges.
Tra il numeroso e qualificato pubblico in sala, da sottolineare la presenza dell’ambasciatore straordinario e plenipotenziario presso la S. Sede, S. E. Dott. Manuel Roberto López.
Erano inoltre presenti: per l’Ambasciata del Portogallo presso lo Stato Italiano la dott.ssa Isabella Padellaro; per quella del Brasile, la prof.ssa Rita Desti, anche traduttrice in italiano delle opere di José Saramago; il Rev. Padre Nuno da Silva Gonçales S. J., Rettore dell’Università Gregoriana a Roma; la prof.ssa Lidia Ramogida, già direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura a Lisbona; la dott.ssa Caterina Santanché, lettrice di Lingua Portoghese all’Università di Pescara; il nostro corregionale anglista, prof. Prospero Trigona, già dell’Università la Sapienza di Roma, e il giovane Tenore Andrea Raiti.