Domani a Riposto convegno sul precariato pubblico degli Enti Locali in Sicilia -
Catania
15°

Domani a Riposto convegno sul precariato pubblico degli Enti Locali in Sicilia

Domani a Riposto convegno sul precariato pubblico degli Enti Locali in Sicilia

Il tema “precari” in Sicilia è più che mai caldo e domani, mercoledì 22 febbraio, alle ore 16.00 presso il Palazzo Municipale di via Archimede a Riposto nel salone del Vascello a Riposto si discuterà sulla legislazione comunitaria vigente in materia di lavoro a tempo determinato, della specifica normativa siciliana e sugli abusi subiti dai lavoratori precari.

Due gli aspetti che verranno particolarmente attenzionati: la legislazione siciliana in materia di rapporti di lavoro precario, la stabilizzazione prevista dalla normativa nazionale vigente e la disciplina comunitaria applicata negli Stati membri dell’Unione europea in materia di lavoro a termine nel pubblico impiego e le possibili conseguenze del contenzioso del lavoro di massa nei confronti dello Stato italiano e della Regione Siciliana per l’abuso di contratti a termine nel pubblico impiego, alla luce della legislazione europea e della giurisprudenza comunitaria vigenti in materia.

Al convegno interverranno come relatori il dott. Gaetano Aiello, (esperto in materia di lavoro e pubblica amministrazione legislazione sul precariato pubblico e attualmente c/o la vice presidenza vicaria dell’Assemblea Regionale Siciliana) e l’avv. Sergio Galleano giuslavorista e legale delle cause dei dipendenti precari in tutte le giurisdizioni italiane e in Corte di giustizia dell’Unione Europea.

“Considerato che il Legislatore siciliano continua a non voler affrontare seriamente la problematica legata al lavoro a termine nella Pubblica Amministrazione siciliana siamo costretti a proporre ai colleghi di attivare una tutela effettiva al fine di aver riconosciuto quanto tolto in quasi trenta anni di precariato” ci dice Giovanni Savoca Componente del Coordinamento Regionale dei Precari Storici, Delegato Nazionale USB e Componente del Coordinamento Nazionale USB EE.LL.

“La Corte dei Conti siciliana – continua Savoca – sul controllo di gestione della Regione siciliana , indica nella Delibera N 131/ 2016/ GEST di abrogare l’Art. 30 della L.R. 28 gennaio 2014 n 5, in quanto , gli Enti che non stabilizzano il personale precario in presenza di risorse assunzionali, rischiano di avere effetti deleteri per gli equilibri di bilancio dei Comuni, facendo venir meno fondamentali risorse che proprio quegli stessi equilibri dovrebbero tutelare.

L’attuale Politica siciliana ha la responsabilità di quanto si sta consumando ai danni dei cittadini siciliani, i quali dovranno sborsare dalle proprie tasche le somme dovute a titolo di risarcimento dei danni che i Giudici dovranno riconoscere ai Lavoratori Precari siciliani della Pubblica Amministrazione”, conclude il rappresentante sindacale dei precari.

 

Potrebbero interessarti anche