Diversi settori del cimitero comunale sono inagibili per pericolo imminente di crolli. Con una nuova ordinanza sindacale contingibile e urgente sono state infatti interdette al pubblico, a scopo cautelativo, alcune precise aree del Campo Santo, con particolare attenzione all’area storica.
Il provvedimento prende spunto dall’esito di un recente sopralluogo nell’ambito del quale è stata accertata la presenza di gravi infiltrazioni di acqua piovana che hanno causato e continuato a produrre seri danni in alcune cappelle e porticati con concrete possibilità di crolli delle parte ammalorate.
Invero gran parte delle aree interdette al transito pedonale sono le stesse che già da lunghi anni sono state transennate e inibite, seppure precariamente, in seguito a precedenti sopralluoghi e al parziale crollo di una volta di una sezione di porticato, avvenuto nel 2005.
Nel corso degli anni, infatti, con l’aggravarsi delle condizioni di vetustà delle opere murarie interne, ampie porzioni di copertura si sono staccate, precipitando al suolo. Ora la nuova ordinanza dell’amministrazione D’Anna.
L’Ufficio tecnico del Comune fa sapere che è già in fase di predisposizione un progetto per la messa in sicurezza delle zone a rischio crolli con la quantificazione dei costi. Già i costi. Senza Bilancio e con una situazione finanziaria drammatica per l’Ente le transenne rimarranno lì, per lungo tempo!