Nella categoria “Allievi” Regionali, la Jonia Riposto allenata dal duo Bucciarelli-Sanseverino ha finalmente raccolto quanto seminato. La cinquina rifilata alla Mediterranea Floridia, ha comprovato la redditività del percorso di crescita di un collettivo partito in sordina ad inizio stagione ma poi in grado di raggiungere quella quadratura del cerchio la quale spegne i black-out.

La novità della formula con cui è maturato il successo per 5-2 sulla Mediterranea Floridia, è stata l’assetto tattico. A differenza delle altre gare, in occasione delle quali la squadra è stata schierata con un 4-3-3, per la sfida contro gli aretusei della Mediterranea, il tandem Bucciarelli-Sanseverino ha formulato un 4-4-1-1: Spinella tra i pali, Catania terzino destro, Di Bartolo terzino sinistro, Reina e Cannavò centrali di difesa, Profeta e Muscolino nel cuore della linea mediana, Pappalardo esterno destro, Caltabiano esterno sinistro e Sgroi alle spalle di Cantarella.

Al 4-4-1-1 dei padroni di casa, gli ospiti allenati da Merenda hanno risposto con un 4-4-2 che in fase offensiva diventava un 4-2-4. Lo straripante successo sugli avversari, scandito dalla doppietta dell’esterno sinistro Caltabiano, oltre che dalle reti del bomber Cantarella, del trequartista Sgroi e della prima punta Previtera, è stato propiziato da un lavoro di costruzione della manovra e di cucitura del gioco posto in essere dalla coppia Profeta-Muscolino. In particolare, Muscolino, malgrado abbia affrontato la gara con una caviglia fasciata che lo ha tenuto lontano per giorni dalle sessioni di allenamento, ha sfornato diversi palloni i quali hanno sguinzagliato le bocche di fuoco della squadra, mettendole nelle condizioni di gonfiare la rete.

La partenza dei ripostesi, sul terreno del “Luigi Averna” di Torre Archirafi, è stata a spron battuto. Al 6′ del primo tempo, Jonia Riposto in vantaggio. Profeta imbecca Fontana, abile dall’interno dell’area a trafiggere Fontana da sinistra verso destra con un diagonale a incrociare. Alla costruzione della predetta azione hanno partecipato Di Bartolo, Reina e Muscolino. All’11’ del primo tempo, Caltabiano pennella dalla sinistra un pallone per Cantarella che però non arriva sul pallone. Al 14′ del primo tempo, la punizione dell’aretuseo Leone urta a terra ma il portiere di casa Spinella riesce a neutralizzarla.

Al 18′ del primo tempo, un tracciante illuminante di Muscolino, imbecca Cantarella, il quale elude la marcatura di Ferla e con una legnata spedisce la sfera sotto la traversa. Al 24′ del primo tempo, su corner di Di Bartolo, il colpo di testa di Caltabiano termina fuori. E’ un tiro al bersaglio. Al 28′ del primo tempo, Caltabiano tira a incrociare ma la conclusione sfila a lato. La Mediterranea Floridia però reagisce e al 32′ trova il goal con un tiro a parabola discendente di Leone, scoccato dalla trequarti.

La Jonia torna a premere continuando a trovare in Muscolino l’ispiratore delle trame offensive. Al 34′ del primo tempo, proprio Muscolino pesca Caltabiano, il quale con un diagonale analogo a quello del primo goal, infilza il portiere ospite dall’interno dell’area per il 3-1. Nella ripresa, al 37′, Sgroi trova la via del goal, ma a dare il là all’azione è il solito Muscolino. Dai suoi piedi parte il suggerimento per Di Bartolo, che a sua volta serve Sgroi, il quale di interno destro gonfia la rete.

Nella ripresa, al 60′, Cantarella scarica dietro per Muscolino, il quale spara verso la porta, ma l’estremo difensore avversario Fontana devia la sfera in angolo. Poi, al 72′, il rossoblù Rubera di interno destro trova dall’interno dell’area una traiettoria imparabile per il portiere di casa Spinella. Successivamente il neoentrato Zappalà della Jonia viene espulso. All’80’ però, arriva la rete che suggella il debordante successo dei ripostesi.

Muscolino serve Cantarella che con una palla dentro in verticale mette la prima punta Previtera, neoentrata, nelle condizioni di battere a rete spedendo la sfera sul secondo palo. Entusiasta il tecnico Pasquale Sanseverino: “L’inizio di stagione è stato molto difficile. Poi i cicli di lavoro ci hanno permesso di trovare i giusti equilibri così da risalire la china. Ormai la salvezza è solo una formalità. L’ultimo atto sarà a Giardini Naxos. Preziosi sono stati i 15 goal realizzati Cantarella, così come le 10 reti di Caltabiano e i 6 goal di Previtera. Mi preme però evidenziare che i risultati non arrivano senza un lavoro di rete che coinvolge diversi attori interpreti. Pertanto corre l’obbligo di citare, oltre che l’encomiabile presidente Giuseppe Leotta, anche il tecnico Antonio Bucciarelli, il direttore sportivo Salvatore Caltabiano, il presidente di Allievi e Giovanissimi Roberto Zappalà, il preparatore dei portieri Raffaele Greco e il preparatore atletico Rosario Costanzo”.

Umberto Trovato