Educazione alimentare “S.A.N.A.” tra l’Etna e la Valle dell’Alcantara -
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Educazione alimentare “S.A.N.A.” tra l’Etna e la Valle dell’Alcantara

Educazione alimentare “S.A.N.A.” tra l’Etna e la Valle dell’Alcantara

Avviato a Castiglione di Sicilia, dalla Fondazione “Regina Margherita” e dall’Istituto d’Istruzione Superiore “Michele Amari”, il progetto triennale finalizzato a diffondere nelle scuole la cultura del cibarsi in maniera salubre. Un convegno sul tema si è svolto nei giorni scorsi presso il Liceo di Linguaglossa

L’alimentazione è uno dei fattori che più concorre alla qualità della vita di ogni essere umano. Il progetto S.A.N.A. (acronimo di “Salute Ambiente Natura Alimentazione”), promosso dalla Fondazione “Regina Margherita” di Castiglione di Sicilia e coordinato dall’Istituto di Istruzione Superiore “Michele Amari” guidato dal dirigente Giovanni Lutri, si prefigge di collegare il mondo della scuola ad una natura e ad un ambiente integri, in grado di garantire cibi sani e benessere fisico.

Il progetto in questione, particolarmente curato dalle docenti Concetta Brunetta e Lucia Scuto, coinvolge una rete di scuole di ogni ordine e grado che insistono nel territorio della Valle dell’Alcantara. Esso si ispira all’evento mondiale di Expo 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” ed intende non far perdere il contatto con la terra e con le tradizioni alimentari locali, sensibilizzando gli alunni a pretendere sempre un cibo che sia buono, pulito ed adeguatamente nutrizionale.

Nell’ambito delle varie azioni in cui si articola il Progetto S.A.N.A., presso l’aula magna del Liceo Scientifico e Linguistico “Michele Amari” di Linguaglossa si è svolto nei giorni scorsi un interessante “salotto culturale” rivolto ai genitori ed avente per protagonisti l’ape ed i suoi prodotti.

A portare i saluti istituzionali la presidente del Corso di Laurea Magistrale “Scienze per la Tutela dell’Ambiente” dell’Università di Catania, Alessandra Maria Ragusa, la presidente della Fondazione “Regina Margherita” di Castiglione di Sicilia, Maria Carmela Castiglione, ed il vicepresidente del CEA Messina, Giuseppe Panebianco.

Il dibattito, moderato dalla biologa Valentina Rapicavoli, ha registrato gli interessanti ed apprezzati interventi del presidente Club Unesco di Acireale, Nellina Ardizzone, di Giuseppe Caruso, dell’azienda agricola biologica biodinamica “Demeter Vigne Nere”, del presidente del CTS “Consorzio Università Mario Cutelli” di Catania, Vincenzo Piccione, e del direttore sanitario dell’Istituto di Ricerca Medica ed Ambientale di Acireale, Giovanni Tringali.

Il Progetto S.A.N.A si sviluppa in tre anni, durante i quali si svolgeranno vari incontri presso gli istituti scolastici del comprensorio etneo-alcantariano. Gli studenti, assistiti dai rispettivi docenti, produrranno dei documenti digitali di approfondimento su quanto illustrato dagli esperti del settore.

Il tutto potrebbe meritare alla Valle dell’Alcantara ed al Parco dell’Etna l’ottenimento del prestigioso titolo di “Riserva della Biosfera”, conferito dall’Unesco anche tramite il buon esito di tale progetto scolastico in rete.

Rodolfo Amodeo

 

FOTO PRINCIPALE: il sindaco di Linguaglossa Rosa Maria Vecchio (prima da sinistra in piedi) porge il saluto ai relatori del Progetto S.A.N.A.

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