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Da Castiglione di Sicilia il “paladino” della pizza: Gaetano Scuderi

Da Castiglione di Sicilia il “paladino” della pizza: Gaetano Scuderi

Il giovane chef del Comune etneo, che attualmente lavora in Germania, ha difeso dalle colonne di un noto giornale tedesco la tipicità della caratteristica pietanza del Bel Paese, invitando i lettori a diffidare di chi, nell’intento di speculare, spaccia per “Made in Italy” anche cibi prodotti all’estero

Ci voleva un “principe” dei fornelli di Castiglione di Sicilia per prendere le difese in terra straniera della gloriosa pizza italiana. Nei giorni scorsi, infatti, il trentenne Gaetano Scuderi (nella foto), ormai da quattro anni chef di cucina presso il “Lucchese Restaurant” di Ankum, in Germania, ha avuto il coraggio di “smascherare” pubblicamente una alquanto scorretta ed ingannevole strategia di mercato spesso praticata all’estero sfruttando indebitamente il prestigio ed il richiamo del cosiddetto “Made in Italy”.

Scuderi, in pratica, insieme ai suoi collaboratori ed a Stefano Lucchese, titolare del ristorante italiano presso cui lo chef castiglionese sta lavorando, è stato intervistato dalla nota testata “Noz.de”. Il servizio, realizzato dalla giornalista Katherina Preuth, aveva ad oggetto la nuova pizza al cioccolato prodotta da una famosa multinazionale tedesca.

Il servizio di “Noz.de” sul confronto tra la pizza italiana e la nuova pizza tedesca al cioccolato. Nella foto Scuderi è il terzo da sinistra

«Abbiamo dimostrato – spiega Gaetano Scuderi – che la nostra pizza non ha nulla a che vedere con questi nuovi preparati che, invece, vengono spacciati per “italiani”, come è puntualmente avvenuto anche con la pizza al cioccolato di recente creazione. Il motivo di tale mistificazione risiede nel fatto che, almeno in Germania, qualsiasi cosa che porta il marchio italiano ha successo, a cominciare proprio dal settore alimentare. Personalmente, quindi, mi sento in dovere di difendere il vero “Made in Italy” da questi discutibilissimi tentativi di sfruttamento del suo nome pur di incrementare gli affari».

Oltre che nella sua Castiglione di Sicilia, Gaetano Scuderi è molto conosciuto anche nel vicino Comune di Francavilla, da cui proviene il papà e dove il giovane professionista della ristorazione ha gestito per qualche tempo, prima di trasferirsi in Germania, il bar-pizzeria “Temptation”, in Via Regina Margherita.

Ma nel suo curriculum figurano anche importanti esperienze di lavoro come pasticciere e cuoco all’hotel “Relais des Alpes” di Madonna di Campiglio (Trento), all’“IGV Club Santa Clara” in Sardegna ed al ristorante italiano “Cosmo” ad Anversa (Belgio).

Oggi Gaetano Scuderi è sicuramente uno dei migliori “ambasciatori” della più tipica cucina del nostro Bel Paese; non a caso, è entrato a far parte della delegazione tedesca della Federazione Italiana Cuochi. E la sua recente difesa dell’italica pizza gli fa sicuramente onore.

Rodolfo Amodeo

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