Si dice che il tempo sbiadisca i ricordi. Tuttavia, le memorie consegnate dalla nobiltà d’animo di individui in grado di sprigionare anche doti fuori dal comune, si sostanziano spesso in impronte indelebili.

E’ il caso di Nello Azzarelli (foto a destra), giornalista giarrese distintosi nel panorama della carta stampata per le competenze tecnico-tattiche che estrinsecava in ambito calcistico.

Dalla sua penna sgorgavano saperi che non erano appannaggio di tutti. La militanza nelle giovanili del Giarre fu la chiave grazie alla quale egli ebbe libero accesso a conoscenze afferenti anche il pianeta dei sistemi di gioco e degli schemi espressi da una squadra. Azzarelli fu una firma della Voce dell’Jonio, ma anche del Giornale di Sicilia e del Gazzettino di Giarre. Egli inoltre collaborò con il “Corriere dello Sport”.

Il suo curriculum denso di numerose produzioni e i 16 anni dalla sua dipartita, hanno inevitabilmente indotto la dirigenza del Giarre 1946, guidata dal presidente Giulio Nirelli, a concertare, insieme all’assessore allo Sport Piero Mangano e alla giornalista Rosalba, sorella di Nello, un appuntamento volto alla celebrazione della figura del predetto giornalista.

Ed è così che il pre-gara del match del “Regionale” tra Giarre e Sporting Taormina, conclusosi con il punteggio di 1-1, è stato connotato, oltre che dall’ingresso in campo dei bambini della “Junior Giarre La Vela”, anche da un momento finalizzato alla premiazione di due degli attori protagonisti della positiva stagione gialloblù: l’esterno gialloblù Mattia Leotta, autore di 10 reti in campionato, e Giulio Nirelli, presidente-giocatore del Giarre.

Su input dell’assessore allo Sport Piero Mangano e alla presenza della giornalista Rosalba Azzarelli ha avuto luogo la premiazione dei due atleti gialloblù. Mattia Leotta, è stato destinatario della targa quale miglior giocatore del Giarre nella stagione agonistica 2016/2017. Diversamente, Nirelli ha ottenuto un riconoscimento per l’abilità con cui ha traghettato verso la salvezza il Giarre.

La gara è stata soporifera. Il tecnico Fichera, si è affidato al consueto 4-4-1-1: Nicotra tra i pali, Vecchio terzino sinistro, Curcuruto terzino destro, Di Benedetto e Patti nel cuore della difesa, Napoli in cabina di regìa, Privitera mediano, Leotta ala sinistra, Asero ala destra e Nirelli a supporto di Dadone. Al 4-4-1-1 di Fichera, l’allenatore dello Sporting Taormina Marco Coppa ha risposto con un 4-3-3: Saia (ex portiere del Giarre) tra i pali, Spampinato terzino destro, Abate terzino sinistro, Filistad e Scarlata nel cuore della difesa, Miceli davanti la difesa, Emanuele mezzala sinistra, Calcagno mezzala destra, Urso esterno offensivo di sinistra, Buda esterno offensivo di destra e Giannaula prima punta.

Al 10′ del primo tempo, gli ospiti sono passati in vantaggio. Con una punizione dalla trequarti a scavalcare la barriera, Urso ha gonfiato la rete alle spalle di Nicotra. Dopo dieci minuti però, il Giarre ha intensificato i ritmi acciuffando il pari. Napoli ha allargato il gioco sulla sinistra per Leotta il cui affondo è culminato in un cross per Asero, che a due passi dalla porta ha fulminato Saia per l’1-1.

Nel finale di primo tempo, Napoli su punizione ha impegnato Saia, il quale ha intercettato una traiettoria destinata a morire nell’angolino basso.

Nella ripresa, l’esterno dello Sporting Taormina Urso ha provato a rendersi pericoloso ma la sua folata si è tradotta in un cross facile da intercettare per Nicotra. Al 5′ del secondo tempo, Dadone ha subìto fallo al limite dell’area. La punizione di Leotta dal limite dell’area si è però rivelata centrale per Saia, che ha bloccato la sfera senza particolari difficoltà. Al 10′ del secondo tempo, Pezzino ha sostituito Dadone in avanti nelle file del Giarre.

Al 13′ della ripresa, il Giarre ha l’occasione per passare in vantaggio. Napoli ha avviato l’azione imbeccando Curcuruto, il quale ha suggerito per Asero il cui rasoterra si è infranto contro il palo. Leotta ha cercato il tap-in ma Saia ha respinto il suo tiro. Un caparbio Leotta ci ha riprovato ma il suo tiro è stato murato da Abate. Lo Sporting Taormina, disposto con un 4-4-2 dove hanno trovato spazio anche il regista Puglia e gli attaccanti Lupo e Gallo, ha esercitato una supremazia territoriale a fronte della quale il Giarre non ha mai vacillato. Tuttavia, al 22′ della ripresa, Urso ha sfondato sulla destra penetrando in area per poi tirare sull’esterno della rete.

Nel frattempo il Giarre aveva già gettato nella mischia Santitto. Nel finale, l’attaccante ospite Lupo ha scoccato un rasoterra che Dovara, entrato al posto di Nicotra, ha parato agevolmente.

Il triplice fischio ha sancito il pari di un Giarre che ha così piazzato il quarto risultato utile di fila dopo i tre successi consecutivi contro Belpasso, Città di Scordia e Pistunina.

I gialloblù, si erano però gia assicurati la salvezza con due giornate d’anticipo. Mercoledi, la formazione di Fichera affronterà in trasferta il fanalino Torregrotta, ormai retrocesso in Promozione, per l’ultimo appuntamento della stagione.

U. T.