L’ex primo cittadino, uscito sconfitto dalla competizione dello scorso 11 giugno, ha ringraziato i suoi collaboratori ed ha commentato il verdetto delle urne. «Da consiglieri comunali dell’opposizione – ha dichiarato – vigileremo scrupolosamente affinché non vengano dispersi gli importanti risultati raggiunti dal mio Esecutivo»
Ha chiesto al suo erede-avversario Vincenzo Pulizzi la disponibilità della sala del Consiglio Comunale per poter ringraziare gli ottocento e passa elettori che lo hanno votato. Così, ieri sera, l’ormai ex sindaco di Francavilla di Sicilia, Lino Monea (nella foto), ha potuto assolvere a questo “obbligo morale”, elencando per circa un’ora tutti coloro (funzionari ed impiegati comunali, assessori, consiglieri, associazioni, semplici cittadini volontari nonché i suoi familiari) che gli sono stati accanto nell’appena trascorso quinquennio amministrativo.
Ed a proposito dei funzionari dell’ente di Piazza Annunziata, Monea ha esortato il suo successore Pulizzi a continuare ad avvalersi dell’operato del segretario comunale Giuseppe Bartorilla e della responsabile dell’Ufficio Ragioneria Rosalba Pennino, «due eccellenti professionalità – ha dichiarato il sindaco uscente – che mi hanno aiutato a gestire il Comune di Francavilla di Sicilia permettendomi di conseguire ottimi ed invidiabili risultati, soprattutto sul piano del risanamento economico-finanziario».
Lino Monea ha, quindi, evidenziato i principali obiettivi raggiunti dalla sua gestione amministrativa, ossia la costituzione dell’organismo “A.R.O.” per la gestione della raccolta dei rifiuti, il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace ed i diversi finanziamenti ottenuti per la salvaguardia del territorio comunale dal dissesto idrogeologico e per l’efficientamento energetico dei plessi scolastici.
«Da consiglieri comunali dell’opposizione – ha preannunciato al riguardo Monea – vigileremo attentamente sul raggiungimento di questi significativi “successi” da noi avviati e sui quali nessuno potrà mai mettere il cosiddetto “cappello”. Anche perché i nuovi amministratori comunali di Francavilla di Sicilia non potranno fare a meno di darci conto, visto che rappresentano solo una parte minoritaria dell’elettorato locale».
Da qui le valutazioni politiche dello sconfitto sindaco uscente Lino Monea sulla recente tornata elettorale dello scorso 11 giugno.
«Sino a prova contraria – ha fatto osservare Monea – il nuovo sindaco Vincenzo Pulizzi e la sua lista “La Svolta” hanno totalizzato il 40% dei consensi, mentre c’è un 60%, ossia una maggioranza “reale” (coloro che hanno votato per la mia lista e per quella della dottoressa Rosa Giuffrida), che non s’identifica con quella che è la maggioranza “ufficiale”, voluta da una legge che, comunque, tutti abbiamo il dovere di rispettare. Anche se dal gruppo “La Svolta” e dal suo leader ci separano nettamente e profondamente trascorsi politici, metodi e valori, rivolgo ai nuovi amministratori di Francavilla i miei più sinceri auguri di buon lavoro, invocando al contempo il massimo rispetto per la carica istituzionale che Vincenzo Pulizzi da qualche giorno ricopre. E’ questa una “raccomandazione” che ritengo necessaria, visto il bassissimo profilo della recente campagna elettorale francavillese, all’insegna di interventi volgari e denigratori, soprattutto nei confronti della mia persona, da parte di politici improvvisati e sprovveduti. Una cosa – ha concluso l’ex sindaco Lino Monea alludendo allo stretto legame tra il neo primo cittadino francavillese Pulizzi e l’ex parlamentare all’Ars Cateno De Luca – è certa: dietro di noi ci siamo… solo noi. Alle prossime elezioni regionali vi renderete conto che per “altri” non è così…».
Il neo eletto sindaco di Francavilla di Sicilia, Enzo Pulizzi, ha intanto fatto sapere, tramite la sua pagina Facebook, di aver dato inizio al suo mandato amministrativo ridando decoro ad alcuni angoli del centro urbano, tra cui Piazza D’Aquino, il campo sportivo di contrada Cappuccini, i parchi-gioco per i bambini e la scalinata della Chiesa del Carmine.
I componenti del suo gruppo politico “La Svolta”, inoltre, avrebbero messo mano ai rispettivi portafogli (senza dunque incidere sul bilancio comunale) per rinnovare la segnaletica orizzontale (ossia le strisce pedonali) della centrale Piazza Annunziata.
Rodolfo Amodeo