Trattativa chiusa e affare andato in porto. Dopo un lungo corteggimento fatto di negoziati tesi all’azzeramento della distanza tra domanda e offerta, il Giarre ha messo a segno il suo primo colpo di mercato, acquisendo le prestazioni del bomber classe 89′ Antonino Carbonaro.
Il neotecnico Gaetano Mirto riabbraccia dunque l’attaccante che fu alle sue dipendenze tra Promozione ed Eccellenza. Carbonaro infatti qualche stagione addietro indossò la maglia della Leonfortese garantendole un’alta media di goal.
Agli ordini di Mirto, Carbonaro, attaccante formatosi nelle giovanili di Catania Nuova, vinse un campionato di Promozione. Diversamente, con la maglia della Sicula Leonzio, nella stagione 2015/2016, Antonino Carbonaro vinse il campionato di Eccellenza siglando 19 reti. L’anno prima, ovvero nella stagione 2014/2015, nelle file dello Sporting Viagrande, in Eccellenza, Carbonaro realizzò 16 reti.
Nella stagione appena conclusasi, dopo una breve parentesi nel Pedara San Pio X, la prima punta Carbonaro, nota sia per la sua avversione alla staticità che per la sua duttilità, è approdata al Real Città di Paternò in Promozione. Nel predetto campionato, Carbonaro è andato ancora una volta in doppia cifra sfiorando il salto di categoria.
Mettendo nero su bianco, inerentemente al contratto che adesso lo lega al Giarre, Carbonaro ha accettato di sposare il progetto gialloblù, finalizzato all’ottenimento di risultati maggiormente conformi alle aspettative della piazza.
L’obiettivo che il presidente Giulio Nirelli e il giocatore-dirigente Alessandro Curcuruto hanno sbandierato durante la conferenza stampa di presentazione del bomber, è infatti quello della crescita del club in materia di capacità di occupare i quartieri più nobili della classifica. Il duo Nirelli-Curcuruto, insieme al neo-bomber gialloblù Carbonaro, ha esplicitato quanto questa missione presenti un coefficiente di difficoltà elevato.
Carbonaro però, avendo già indossato la maglia gialloblù quando aveva solo 16 anni, si dichiara pronto a venire incontro, con la sua prolificità sotto porta, ai desideri di una tifoseria che egli già conosce. Gli sportivi di fede gialloblù non hanno ancora dimenticato la rete che li fece esplodere di gioia in un Giarre-Adrano conclusosi sul 3-3 nel 2005/2006. Era la stagione di serie D 2005/2006 ed il Giarre, sul “green” di Pedara, era sotto di un goal.
Il neoentrato Carbonaro, malgrado la giovanissima età, entrò in campo senza soffrire l’impatto con una dimensione semiprofessionistica, e la sua rete mandò in estasi un popolo gialloblù in apprensione per quello che poteva essere l’esito finale della gara.
Sono trascorsi 11 anni da quella stagione, ma Carbonaro non ha smarrito il feeling con il goal, promettendo di ribadirlo in questo ritorno nella piazza che lo ha messo in vetrina.
Umberto Trovato