Eleganza, ironia e impegno civile: gli ingredienti del successo di “Quando Giarre sposa l’amore” -
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Eleganza, ironia e impegno civile: gli ingredienti del successo di “Quando Giarre sposa l’amore”

Eleganza, ironia e impegno civile: gli ingredienti del successo di “Quando Giarre sposa l’amore”

Anche quest’anno Giarre ha sposato l’amore che nutrono per la città l’atelier Polisano spose e altre dieci aziende che lavorano per “il giorno più bello”. Un folto pubblico, domenica sera, ha riempito e circondato piazza Carmine per la kermesse giarrese più importante dell’anno, condotta dai più noti presentatori siciliani: Salvo La Rosa e Flaminia Belfiore.
Ad aprirla i bambini del I istituto comprensivo che hanno intonato l’inno della Sicilia e “Dolce sentire”, in omaggio all’attigua chiesa di “San Francesco d’Assisi al Carmine”.

Spensieratezza ma anche impegno civile. Le bellissime modelle di Polisano, insieme ai loro pregiati abiti da sposa, hanno indossato un accessorio di colore rosso. «Il rosso – ha spiegato la professoressa Marinella Fiume – è il simbolo del sangue che spesso insanguina le donne». Un tema, quello del femminicidio, già sviscerano, giovedì durante la conferenza “Mai più Desdemona”, tenutasi nel salone degli specchi del Municipio.

E l’impegno contro il femminicidio è stato protagonista anche del premio giarrese per eccellenza, “Un amore di donna” ideato dal patron Alfio Polisano, in memoria della nonna, Rosaria Nestorini.
Ne è stata insignita Maria Rita Leotta, attrice e autrice, che utilizza il teatro come strumento di denuncia e di sensibilizzazione, oltre che di intrattenimento.

Premiata anche la ginecologa Piera Bonaccorsi che durante il suo incarico di assessora alle pari opportunità al Comune di Giarre ha istituito lo sportello antistalking, ancora oggi attivo, inserito in una rete comunale e negli sportelli del numero rosa nazionale.

Terza premiata la jazzista Rosalba Bentivoglio, vocalist, compositrice e docente che si è esibita in tutta Europa. Tre professioniste siciliane, quindi, di alto livello, per celebrare la donna.

Colonna sonora delle sfilate e della serata sono state le canzoni più ascoltate di quest’anno, i tormentoni del 2017. Non poteva per questo mancare “Occidentali’s karma”, ma nessuno si aspettava vedere ballare sul palco la scimmia di Gabbani, poi strattonata e portata via da una sposa.

Attesissimo il finale con Enrico Guarneri che non ha sbagliato una battuta, suscitando un’ovazione quando, mettendo in guardia Salvo La Rosa, ha detto: «Signor La Rosa accura a nan cascari, ca cca, a Giarri, appoi nan sanu unni puttarini».

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