Riposto: proseguono i controlli sulla filiera pesca dell’Ufficio Circondariale Marittimo
Resta sempre alta l’attenzione rivolta al territorio da parte del personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Riposto, soprattutto per quanto riguarda la tutela della salute pubblica. In questo ambito operativo si inserisce la recente attività di Polizia è stata effettuata dai militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo, finalizzata alla verifica del rispetto delle vigenti normative in materia di detenzione e commercializzazione di prodotti ittici.
Ad essere state poste sotto controllo sono state le rivendite di prodotti ittici al dettaglio, nonché sono stati istituiti posti di controllo lungo le principali arterie dei Comuni di giurisdizione. Al termine dei controlli effettuati, il risultato è stato positivo, con il deferimento alla competente Autorità Giudiziaria di un ambulante intento alla vendita di circa 5 kg di bianchetto, in violazione delle norme relative alla commercializzazione di novellame di pesce, a Trepunti di Giarre. Il prodotto ittico, sottoposto ai necessari controlli da parte del personale dell’Asp di Giarre, veniva dichiarato non commestibile e, quindi, posto in distruzione.
Come già accaduto nel corso di analoghe operazioni di controllo, ha avuto modo di sottolineare il Comandante T.V. (CP) Mario Orazio Pennisi, la presenza di prodotti ittici non adeguatamente conservati o, peggio ancora, non idonei al consumo alimentare, è il segnale di una realtà che richiede controlli costanti, soprattutto in zone, come Trapunti, dove sono già stati effettuati sequestri ed elevate contravvenzioni. Da qui l’appella anche la senso di responsabilità dei cittadini, invitati a verificare la qualità dei prodotti posti in vendita, evitando di avventurarsi in acquisti incauti che potrebbero mettere a rischio la salute umana.
Mario Di Nuzzo