L’Amministrazione Comunale del sindaco Enzo Pulizzi ha messo mano a tutta una serie di interventi di recupero dell’impianto geodetico polivalente, solennemente inaugurato undici anni fa ma mai utilizzato e, come tale, deterioratosi nel tempo in tante sue parti a causa dello stato di abbandono e degli agenti atmosferici
Venne inaugurata a Francavilla di Sicilia nel “lontano” 2006, quando era sindaco il farmacista Salvatore Nuciforo, ma non è stata quasi mai utilizzata. La tensostruttura sportiva geodetica polivalente di contrada Barilaro, intitolata al compianto ex presidente della Regione Siciliana Vincenzo Leanza, ha quindi subito un inesorabile deterioramento strutturale dovuto allo stato di abbandono in cui ha versato in questi undici anni.
Nel 2008, in realtà, venne affidata in gestione ad un’associazione sportiva di un Comune etneo che già operava nella palestra comunale di Via Umberto, ma sta di fatto che nemmeno quest’ultima vi ha potuto mettere piede a causa delle già precarie condizioni che ne impedivano, di fatto, l’utilizzo.
Adesso, però, la nuova Amministrazione Comunale francavillese, guidata dal sindaco Enzo Pulizzi, ha finalmente messo mano a tutta una serie di interventi di recupero dell’impianto. In pratica, si sta provvedendo a sostituire i materiali ammalorati, a riparare i grossi tagli ai teloni ed a rafforzare la parte superiore in maniera tale da evitare il cosiddetto “effetto mongolfiera” in caso di venti forti nonché le infiltrazioni di acqua piovana. Successivamente verranno attenzionati anche gli spogliatoi.
Come dichiara l’assessore allo Sport nonché vicesindaco Carmelo Magaraci (nel riquadro sulla foto della tensostruttura), «vogliamo ridare dignità e funzionalità ad un’importante risorsa mai sfruttata del nostro paese. Grazie alla tensostruttura “Leanza” nuovamente fruibile, tutte le scuole di Francavilla che sono prive di palestra potranno praticare in essa le attività motorie. Sarà inoltre possibile far tornare in auge sport come la pallacanestro e la pallavolo, un tempo praticati da parecchi giovani francavillesi. Da non dimenticare, infine, che la tensostruttura geodetica di contrada Barilaro è stata anche individuata dalla Protezione Civile come area di ammassamento e riparo momentaneo nel malaugurato caso di emergenze catastrofiche. Stiamo comunque provvedendo anche alla sistemazione dei campi da tennis del campo sportivo di contrada Cappuccini, dove prima dell’inizio del campionato di calcio di seconda categoria abbiamo effettuato degli interventi di pulizia generale ed una piccola sistemazione degli spogliatoi».
Tornando alla tensostruttura “Vincenzo Leanza” di Francavilla di Sicilia, all’origine essa è stata dotata al suo interno di due tabelloni per la pallacanestro, di una rete di pallavolo, di due porte di calcetto, di un tabellone luminoso segnapunti, di un palchetto per l’arbitro ed, ovviamente, di spogliatoi e servizi igienici prefabbricati; il tutto nell’ambito di una superficie coperta pari a 940 metri quadrati, che ci si augura possa essere presto riportata agli “antichi splendori”.
L’opera venne realizzata utilizzando un cospicuo residuo di un vecchio mutuo acceso vent’anni prima da una passata Amministrazione Comunale con l’Istituto per il Credito Sportivo e di cui, senza che si fosse ottenuto alcun beneficio, erano stati pagati ben 760 milioni di vecchie lire per interessi più i danni per circa 150 milioni all’impresa che aveva vinto la gara senza mai iniziare i lavori. L’ex sindaco Salvatore Nuciforo, non appena insediatosi nell’estate del 2002, tentò dunque di salvare il salvabile ed approdare ad un qualcosa di concludente per la comunità francavillese. Così, sulla base della progettazione dell’opera, affidata all’Ufficio Tecnico di Piazza Annunziata, si ottenne un finanziamento a fondo perduto di quasi ottocentomila euro ed un cofinanziamento dell’Assessorato Provinciale allo Sport di centoventimila euro, che consentirono l’espletamento dei lavori, senza alcun onere per le casse comunali.
Questo “palazzetto dello sport” francavillese, unico in tutto il comprensorio della Valle dell’Alcantara, venne solennemente inaugurato in un’assolata domenica pomeriggio del luglio 2006, alla presenza delle massime autorità locali, dell’illustre concittadino Lino Monea, allora presidente del Consiglio Provinciale di Messina, e della vedova e del figlio dello scomparso onorevole Vincenzino Leanza, cui l’impianto è stato intitolato in considerazione dell’attenzione sempre riservata dal politico di San Teodoro alle esigenze del Comune di Francavilla di Sicilia e dei suoi abitanti.
Rodolfo Amodeo