Un intenso week end di controlli e sanzioni per gli incivili del comune mascalese che dopo circa 9 mesi dall’avvio della raccolta differenziata non hanno ancora ben chiaro l’importanza della corretta pratica di differenzazione.
Ma il primo cittadino Luigi Messina e l’assessore all’Ecologia Alberto Cardillo, non demordono e continuano la lotta contro i trasgressori.
Venerdì, nella giornata di raccolta del secco, l’Amministrazione, coadiuvata dalla polizia Locale e dagli operai della ditta che ha in gestione la raccolta dei rifiuti nel territorio mascalese, ha controllato e apposto sui sacchetti non correttamente differenziati degli avvisi e una brochure del calendario di raccolta invitando i cittadini che avevano conferito in modo errato il rifiuto a rientrarlo.
“Purtroppo – ha detto l’assessore Cardillo- diversi cittadini non hanno ancora compreso – o fanno finta di non comprendere- che il venerdì non è il giorno in cui si conferisce il “secco residuo”, cioè tutti quei materiali che non possono essere riciclati gli altri giorni del calendario ( gomma, stracci, ceramica, porcellana non proveniente da servizi igienici, polvere domestica, terracotta, carta non riciclabile, carta carbone, carta oleata, pannolini e pannoloni, assorbenti, CD, DVD, penne e pennarelli, sacchi per aspira polvere, spazzolini, collant, rasoi in plastica, posate in plastica, mozziconi di sigaretta, salviette struccanti).
Durante i controlli abbiamo rilevato la presenza di tanti sacchetti contenenti materiali come umido, plastica, cartone e alluminio, i quali devono essere esposti fuori di casa nei giorni prestabiliti. Qualora le infrazioni dovessero ripetersi si procederà con le sanzioni.
Ieri, nella giornata di raccolta dell’umido, i controlli sono continuati a Mascali centro e nelle frazioni.
“Nella zona di S.Antonino – ha detto il sindaco Messina- sono stati trovati dei materiali non idonei alla giornata di raccolta. Gli utenti a cui sono stati lasciati gli avvisi sono stati invitati a ritirare i sacchi e a conferire correttamente, se così non faranno verranno multati con una sanzione che va fino a 600 euro. Ad oggi abbiamo elevato circa 150 contravvenzioni”. Le operazioni di controllo sono proseguite anche ieri domenica.