Nell’incontro mensile relativo al dicembre di questo 2017 del Gruppo Convergenze intellettuali e artistiche italiani (Ciai) che ha la sede nazionale a Catania, l’ospite è stato il dott. Alessandro Centonze per una sua conversazione su “Il giallo nella letteratura nordica”.
Ricordiamo che il Gruppo è stato fondato a Catania nel 1979 dallo scrittore Mario Grasso come associazione morale tra i redattori della Rivista Lunarionuovo, con la denominazione “Gruppo convergenze intellettuali e artistiche siciliani”, assumendone la presidenza fino al 2003. Da quell’anno la presidenza è stata assunta dal prof. Pietro Barcellona e mantenuta fino alla sua scomparsa nel 2013.
Trascorso un anno circa dalla morte del Barcellona il Gruppo ha proceduto all’elezione della nuova presidenza e contemporaneamente a modificare la denominazione in “Gruppo Convergenze intellettuali e artistiche italiane”, dato che un buon numero di soci erano residenti oltre lo stretto di Messina. La nuova presidente eletta ed ancora in carica è la psicologa dott.ssa Giulia Sottile.
Ed è stata la Sottile a presentate con poche pennellate il dott. Centonze ricordando la sua carriera professionale, la costanza, l’intelligenza e sensibilità per gli studi letterario umanistici, nonché l’autorità culturale del magistrato che presta interesse ad una materia non necessariamente complementare alla propria carriera.
Conversando con i soci del Gruppo il dott. Centonze ha messo in luce un documento scientifico di prim’ordine d’ambito accademico e di portata internazionale, “Bridges to Scandinavia”, realizzato anche con un suo contributo quale cultore del giallo del Nord Europa. Volume con un’ampia documentazione selezionata a sfondo di resoconti scientifici, analitico-filologici, sulla letteratura del giallo nordico, per una crestomazia di confronti scientifici destinati ai corsi monografici delle Università, specialmente per le facoltà di Letterature straniere e Comparate”.
I relativi testi sono in lingua inglese, con riproduzione di “frammenti” estratti nella lingua originale dell’analista menzionato. Il giallo nordico rappresenta un genere che nell’ultimo decennio ha goduto di una grande fortuna, dando origine, grazie alla lungimiranza di una casa editrice italiana ad un fenomeno editoriale che non ha eguali nel mondo letterario nostrano, con la pubblicazione dei romanzi di Henning Mankell e successivamente con la trilogia Millennium di Stieg Larsson. Si è creata in Italia, infatti, la collana “Giallosvezia” ponendo così le basi per una riscoperta del mondo scandinavo e della Svezia in particolare, epicentro culturale ed editoriale di questo fenomeno.
I soci hanno poi continuato la serata con un dibattito su altro argomento letterario, quello delle trasposizioni musica-poesia, musica e rappresentazioni teatrali e cinematografiche con interventi dei professori Antonio Leotta e Massimiliano Magnano nonché del musicista Maurizio D’Urso.
La presidente Sottile prima della consumazione di un’ottima pizza ha fatto dividere dei foglietti su cui ciascuno dei presenti ha scritto un verso sul tema della serata: “Cerca la luce l’ombra della sera”.
Camillo De Martino
Nella foto all’interno, da sinistra: Alessandro Centonze, Nives Levan, la presidente Giulia Sottile, Mario Grasso.