Un frammento del testo sacro manoscritto fra la metà dell’XI e la metà del XII secolo nel caratteristico formato gigante, è stato rinvenuto anni addietro anche in un archivio privato del centro etneo e, nel 2010, si è discusso di esso nell’ambito di un prestigioso convegno tenutosi a Ginevra, di cui di recente sono stati pubblicati gli atti

Il glorioso passato del Comune di Randazzo passa anche dal frammento di una Bibbia Atlantica rinvenuto anni addietro in un archivio privato del centro etneo. Di tale scoperta si parla nel libro “Les Bibles Atlantiques. Le manuscrit biblique à l’époque de la réforme de l’église du XI siècle”, pubblicato dalla casa editrice “Sismel – Edizioni del Galluzzo” nella collana “Millennio Medievale”.

Il volume raccoglie gli atti del primo convegno internazionale sulle Bibbie Atlantiche svoltosi nel 2010 a Ginevra, al quale sono intervenuti i più autorevoli esperti mondiali del manoscritto biblico medievale.

Per “Bibbie Atlantiche”, così definite per le loro dimensioni eccezionali di circa cm. 60×35, si intendono un gruppo specifico di manoscritti monumentali della Bibbia latina con il testo completo della Volgata, prodotti fra la metà dell’XI e la metà del XII secolo e di cui si conoscono attualmente un centinaio di esemplari.

Il frammento affiorato a Randazzo è probabilmente appartenuto ad una Bibbia circolante almeno fino al tardo secolo XVI.

«La sua scoperta – dichiara la curatrice del prima citato volume Nadia Togni, dell’Università di Ginevra – è di grandissima importanza e contribuirà a definire con maggior precisione i meccanismi di circolazione del manoscritto della Bibbia latina in Sicilia. Auspichiamo quindi che giovani studiosi siciliani, appassionati di ricerche d’archivio, portino alla luce altri esemplari di Bibbie Atlantiche esistenti nella loro terra».

Al volume “Les Bibles Atlantiques” ha dato il proprio contributo anche il nostro collaboratore Gaetano Scarpignato, apprezzato archivista e ricercatore di storia del territorio ed autore di interessanti pubblicazioni sulla sua Randazzo, il quale ha curato la ricerca sui frammenti di Bibbie Atlantiche rinvenuti in Sicilia.

Le Bibbie Atlantiche, dette anche “Bibbie giganti”, sono reperibili quasi esclusivamente in Europa. Tra le sedi proprietarie si annoverano le biblioteche Apostolica Vaticana, Medicea Laurenziana di Firenze, Marciana di Venezia e le romane Angelica, Casanatense, Nazionale e Vallicelliana nonché i monasteri di Perugia e Montecassino.

Rodolfo Amodeo

FOTO: un esemplare di Bibbia Atlantica e, nei riquadri, la docente universitaria Nadia Togni ed il ricercatore randazzese Gaetano Scarpignato