E’ giunta finalmente a compimento, nel “giorno degli innamorati”, l’ultradecennale trattativa con la società che gestisce l’impianto energetico di contrada Sella Mandrazzi. Da essa il Comune percepirà, a titolo di royalties ed indennizzo ambientale, 490mila euro entro sessanta giorni e 75mila euro l’anno per quattordici anni
Si è finalmente concluso l’annoso “braccio di ferro” tra il Comune di Francavilla di Sicilia e la società “S.E.R.” che gestisce il Parco Eolico “Alcantara-Peloritani” ricadente in contrada Sella Mandrazzi. L’“amore” è scoppiato proprio il giorno di San Valentino, ossia ieri, con un accordo sottoscritto congiuntamente dal sindaco Vincenzo Pulizzi e dall’ingegnere Paolo Bellucci in rappresentanza della Ser, avente ad oggetto le royalties e l’indennizzo ambientale spettanti alla municipalità dell’Alcantara in cambio dell’“ospitalità” data alle pale eoliche sul proprio territorio.
Tenendo anche conto delle somme pregresse maturate in tutti questi anni, il gestore dell’impianto si è dunque obbligato a corrispondere al Comune di Francavilla 490mila euro entro sessanta giorni dalla stipula del contratto, 75mila euro ogni anno per quattordici anni e, con riferimento all’anno 2017, 75mila euro entro il prossimo 28 maggio.
Tali somme andranno a confluire in un apposito capitolo del bilancio comunale dedicato esclusivamente al finanziamento di progetti ed iniziative di efficientamento energetico e riduzione dell’impatto ambientale.
«C’è un tempo per fare politica ed un tempo per prendere le decisioni ed assumersi le relative responsabilità», ha commentato visibilmente soddisfatto il primo cittadino francavillese Enzo Pulizzi, che alla conclusione dell’accordo con la Ser ha cominciato a lavorare sin dal suo insediamento dello scorso giugno, portando così a compimento una trattativa ultradecennale avviata dal compianto sindaco Salvatore Puglisi e proseguita dai suoi successori Salvatore Nuciforo e Lino Monea. «Abbiamo voluto evitare – ha inoltre sottolineato Pulizzi – di tergiversare oltre, nella più che fondata certezza che imbarcandoci in iter processuali e contenziosi non si sarebbe ottenuto un solo centesimo in più».
Il “Patto di San Valentino” tra il Comune di Francavilla di Sicilia e la società Ser era stato autorizzato nei giorni precedenti da un’apposita proposta di deliberazione che, nella seduta consiliare dello scorso 9 febbraio, aveva ottenuto solo i voti favorevoli dei consiglieri comunali del gruppo di maggioranza “La Svolta”. Quelli del gruppo d’opposizione “Scriviamo Insieme il Futuro”, capitanati dall’ex sindaco Lino Monea, hanno infatti obiettato che non è compito di un organo politico esprimersi su questioni tecniche quali la congruità di indennizzi e la quantificazione di royalties.
Rodolfo Amodeo
FOTO: da sinistra l’ingegnere Paolo Bellucci della “S.E.R.” ed il sindaco di Francavilla di Sicilia, Enzo Pulizzi, nell’ufficio di quest’ultimo all’atto della stipula dell’accordo