Una settantina di migranti risultano dispersi nel naufragio di un gommone avvenuto nei giorni scorsi nel Canale di Sicilia. La notizia, resa nota dall’Unhcr che ha raccolto le testimonianze di alcuni superstiti, è stata confermata dalla Procura di Catania che ha aperto un’inchiesta.
Il naufragio sarebbe avvenuto in seguito alle pessime condizioni del gommone, che – come spesso accade in occasione dei viaggi della speranza verso la Sicilia – era sovraffollato di migranti. Sul natante infatti risulta che si trovavano 101 persone.
Le indagini sono state avviate dalla Squadra Mobile di Catania e dalle Capitanerie di Porto e, dalle prime risultanze investigative vi sarebbero stati almeno 70 dispersi nel naufragio, dal quale si sono salvate 27 persone poi soccorse da un mercantile. Tutte le notizie sono ancor frammentarie e necessitano di approfondimenti.